“Come temevamo il Consiglio Ue ha deciso di prorogare fino al 23 giugno 2017 le sanzioni applicate in risposta all'annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli. Un’assurdità, politica in primis, visto che oggi da San Pietroburgo anche lo stesso premier Renzi ha riconosciuto il ruolo determinante della Russia nella pacificazione in corso in Siria. E che sia stata la Russia a fermare l’avanzata dell’Isis in territorio siriano è sotto gli occhi di tutti. E allora perché l’Europa non ha revocato le sanzioni a Mosca, come stanno chiedendo anche i francesi? Perché l’Europa, così miope e masochista, fa ponti d’oro alla Turchia, che non rispetta i diritti umani, e si accanisce così contro la Russia? Senza contare il grave danno economico prodotto da queste sanzioni per Paesi, come l’Italia, che avevano un florido mercato di prodotti di qualità nel mercato russo.”

Lo dichiara l'on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda