“Anche nel caso della strage di Orlando, esattamente come avvenuto in occasioni delle stragi di Parigi e Bruxelles, dalla presidente Boldrini, come anche dal presidente Grasso, nessun accenno all’Isis, al terrorismo di matrice islamica, come se questi 50 ragazzi, uccisi brutalmente, fossero stati trucidati solo dall’omofobia e non dalla guerra che il fondamentalismo islamico ha dichiarato all’Occidente. Perché questa ipocrisia? E già che ci siamo, è inutile oggi parlare di odio omofobo, come fa sempre la Boldrini, quando nella maggioranza dei Paesi arabi, come l’Arabia o l’Iran, l’omosessualità viene punita con il carcere, con le torture, con le frustate e con la pena di morte e quando la stessa Boldrini regolarmente incontra i capi di Stato o i ministri di questi Paesi accogliendoli con tutti gli onori del caso, come accaduto a gennaio con il presidente iraniano, tanto per fare un esempio….”