“Lo Stato spende un miliardo in questo semestre per mantenere gli immigrati in alberghi e pensioni e poi taglia i fondi agli enti locali per i servizi essenziali per i cittadini, avendo tagliato due miliardi di trasferimenti alle Province. Stamattina diversi presidenti di Provincia hanno lanciato l'allarme, in Lombardia come un tutta Italia, perché mancano i fondi per garantire il trasporto pubblico locale fino a fine anno: per fare un esempio in provincia di Monza mancano 1,8 milioni di risorse, senza i quali il trasporto pubblico si fermerà a novembre, lasciando a piedi migliaia di pendolari, per questo il presidente della Provincia ha scritto una lettera al Prefetto. Si è rivolto all'interlocutore giusto...

Vogliamo infatti ricordare che ad aprile il Viminale, attraverso le Prefetture sparse sul territorio, ha stanziato un miliardo per l'ospitalità di circa 100mila richiedenti asilo. Nel caso dell'esempio di Monza la Prefettura due mesi fa ha emanato un bando per mettere a disposizione 14 milioni e mezzo di euro per ampliare l’accoglienza di richiedenti asilo da 1046 fino a circa 1700, dunque oltre 650 in più. Per cui c'erano 14 milioni per gli immigrati ma non ci sono 1,8 milioni per garantire il trasporto ai 60mila pendolari di Monza e Brianza. Lo stesso discorso vale per la Provincia di Bergamo, con numeri più o meno analoghi. Per cui i soldi per Monza e Bergamo c'erano ma sono stati spesi diversamente ed è inconcepibile che siano stati stanziati decine di milioni in ogni singola provincia per mantenere i clandestini ma non il trasporto pubblico ai nostri cittadini, ai nostri pendolari. Questo per una precisa scelta di Renzi, del suo Governo e del suo partito, il Pd, che ha preferito mettere un miliardo per mantenere in albergo gli immigrati sottraendo soldi ai territori e ai cittadini…”