GRIMOLDI, IMMIGRATI: CARITAS CONFERMA CHE IN LOMBARDIA NON ARRIVANO PIU’ PROFUGHI MA CLANDESTINI. NON POSSIAMO PIU’ ACCOGLIERE NESSUNO PERCHE’ STRUTTURE LOMBARDE SONO AL COLLASSO
“La Caritas Ambrosiana ha confermato che il flusso migratorio, a Milano e in Lombardia, è cambiato: non arrivano più richiedenti asilo da aree di guerra come la Siria e l’Iraq ma arrivano migranti economici dall’Africa che non hanno alcun diritto di restare qui, trattandosi di clandestini, che però, presentando domanda di soggiorno, riescono a trattenersi sul nostro territorio anche per oltre un anno in attesa della risposta negativa della commissione territoriale. Non solo, la stessa Caritas, oltre a confermare che questi immigrati non sono di transito sul nostro territorio ma tendono a restare, ha confermato che le strutture per ospitarli, sul territorio di Milano, sono sature. E in tutta la Lombardia, come spiegato ieri anche dal presidente Maroni, non c’è più posto: sul territorio lombardo abbiamo quasi 18 mila richiedenti asilo smistati nei vari centri dalle Prefetture e abbiamo più di 95mila clandestini che non vengono espulsi pur non avendo diritto a restare sul nostro territorio. Per cui se il Ministero degli Interni, che sta cercando 15mila nuovi posti per fronteggiare l’annunciata emergenza prevista dalla Libia, si rivolga altrove, in altre Regioni, ma non in Lombardia: qui abbiamo già dato e non c’è più posto per nessuno.”
Lo dichiara l'on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda