SICUREZZA: MOLTENI, SU CASO TONELLI INTERVENGA IL CAPO DELLO STATO

nicolam“Bene la solidarietà verso Gianni Tonelli, ma ora serve che questa problematica venga portata a conoscenza del Capo dello Stato, per un suo intervento attivo. Le parole hanno finito di avere ragione. Serve un fatto concreto per ridare dignità a questo uomo e all’intero corpo di polizia”. Così Nicola Molteni, vicepresidente del gruppo Lega Nord della camera, durante il suo intervento in aula a seguito della notizia del ricovero del segretario generale del SAP, Gianni Tonelli. “Noi abbiamo difeso le ragioni per le quali Tonelli ha iniziato lo sciopero della fame quando tutto questo parlamento lo considerava un soggetto eversivo e pericoloso per la sicurezza del paese. Non siamo d’accordo con i colleghi che invocano e pietiscono la presenza del ministro Alfano perché lo sciopero della fame dell’amico Gianni Tonelli è la conseguenza delle politiche sbagliate di Alfano. Gianni Tonelli, infatti, sta scioperando proprio per la grave responsabilità e complicità del governo e di Alfano sul tema della sicurezza. Per questo, credo che di fronte ad un uomo che sta sacrificando la propria vita, nel disinteresse globale complessivo delle istituzioni, l’appello ultimo ed esclusivo che noi della Lega abbiamo già lanciato alle istituzioni non debba essere rivolto al ministro dell’interno ma al Presidente delle Repubblica Sergio Mattarella. Questo paese – conclude Molteni - sta dando dimostrazione di totale disinteresse e menefreghismo non solo nei confronti di un individuo ma anche nei confronti di una categoria di uomini e donne in divisa che stanno tentando, con dignità, nonostante questo governo, di garantire la sicurezza dei nostri cittadini”.