“Un’altra figuraccia del Governo Renzi. Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato da Palazzo Chigi contro una precedente sentenza del Tar che, come il buon senso impone, aveva chiarito che le indennità di accompagnamento e tutte le forme risarcitorie percepite da persone disabili servono a compensare delle inabilità e non rappresentano forme di remunerazione, pertanto non possono essere conteggiate come reddito ai fini del calcolo dell’Isee.

Questa pronuncia del Consiglio di Stato è una vittoria non solo delle associazioni dei disabili e delle loro famiglie che si erano rivolte al Tar contro il Governo ma soprattutto una vittoria del buon senso e della ragione, e sancisce l’ennesima figuraccia di questo Esecutivo, mai votato dai cittadini e nominato dal Palazzo, che sembra la parodia dell’opposto di Robin Hood, ovvero il Governo che ruba ai poveri per dare ai ricchi o ai furbi, anche se in questo, per fortuna, non c’è riuscito. Resta la desolazione e l’amarezza di vedere un Governo che, al posto di sostenere chi ha problemi gravi, come una disabilità, cerca invece di fare cassa e speculare anche sui disabili, per drenare risorse da usare poi per chiudere le voragini economiche fatte dai vari Crocetta&c o per mantenere l’esercito di clandestini che qui trovano sempre massima accoglienza e solo diritti. In un Paese normale, in una democrazia normale, chi ha presentato questo ricorso dovrebbe dimettersi immediatamente e chiedere scusa…”

Lo dichiara l'on. Paolo Grimoldi, Segretario della Lega Lombarda e deputato della Lega Nord