“L’ultima follia del Governo Renzi per mettere del tutto in ginocchio i nostri cittadini già gravati dall’imposizione fiscale più pesante di tutta Europa: una norma ad hoc per le banche che, la scusa di evitare agli istituti di credito le lunghe e complesse procedure di esecuzione immobiliare verso i debitori insolventi, prevede che dopo il mancato pagamento di appena sette rate del mutuo la banca possa espropriare la casa e metterla in vendita per rientrare del finanziamento erogato, il tutto senza dover passare dalla decisione di un tribunale. Ci rendiamo conto di quale conseguenze devastanti avrebbe un simile provvedimento? E quanto ne verrebbe avvantaggiata la lobby delle banche che, non a caso, è tra i maggiori sostenitori di questo Esecutivo? Il cavallo di Troia per introdurre questa sciagurata norma è in un decreto legislativo con cui il Governo chiede il recepimento dell’ennesima direttiva europea in materia bancaria, una direttiva da recepire entro il 21 marzo, e lì, tra una riga e l’altra, è stato inserito questo passaggio che favorirebbe ancora di più le banche, già ampiamente aiutate da Renzi e dal suo Governo, e metterebbe del tutto in ginocchio le persone normali, quelle che in questa congiuntura difficile faticano ad arrivare a fine mese oppure quelle tante persone che, complice la crisi delle imprese, perdono il lavoro e per qualche mese accumulano ritardi nel pagamento delle rate del mutuo sulla casa dove vivono. Chiaramente come Lega Nord faremo ogni tipo di opposizione per fermare questa porcheria e fare in modo che questo Governo non possa regalare alle sue amiche banche anche il bene materiale più prezioso su cui ogni famiglia costruisce il suo presente e il suo futuro, e la sua serenità, ovvero la propria abitazione. Siamo pronti a fare le barricate in Parlamento e a portare la gente in piazza pur di fermare questa schifezza: Renzi è avvisato e stavolta deve stare attento a scherzare con il fuoco”.

Lo dichiara l'on. Paolo Grimoldi, Segretario della Lega Lombarda e deputato della Lega Nord