Rifiuti: Grimoldi (Ln), Lombardia sara' discarica Italia
(ANSA) - MILANO, 4 FEB - Secondo Paolo Grimoldi, segretario della Lega Lombarda, la Lombardia rischia di "diventare la discarica d'Italia". "Nonostante il voto contrario della Lombardia e del Veneto, la conferenza delle Regioni - scrive in una nota Grimoldi - con il voto quasi unanime di tutte le Regioni amministrate dal Pd, ha dato il via libera alle norme dell'articolo 35 dello Sblocca Italia che, parole testuali del ministro per l'Ambiente, supera il principio dell'autosufficienza dello smaltimento dei rifiuti a livello regionale e crea una rete unica di smaltimento di rifiuti a livello nazionale". "Questo significa - aggiunge Grimoldi - che la Lombardia, unica regione italiana a smaltirsi da sola i propri rifiuti, diventera' la discarica di tutta l'Italia e che nei nostri inceneritori dovranno essere smaltiti i rifiuti inviati dalle altre Regioni, incluse le migliaia di tonnellate di 'ecoballe' provenienti dalla Campania e dalla famigerata 'Terra dei fuochi'. Che schifo, che vergogna. Il Governo in cui il Pd e' il partito di maggioranza si e' accordato con le Regioni governate dal Pd e insieme hanno deciso che dovra' essere la Lombardia a smaltire i rifiuti di tutti e ovviamente, ne siamo sicuri, non ci sara' un sindaco di sinistra, in Lombardia, ne Pisapia, ne Scanagatti, o i vari Gori, Del Bono, Uggetti, Lucini ecc, ne nessun altro che osera' mettersi di traverso al proprio Governo e dire no per tutelare la salute dei propri cittadini e del proprio territorio". "A questo punto - conclude l'esponente leghista - e' inutile che i sindaci di sinistra continuino a discutere di emergenza smog, di misure per limitare il traffico o di abbassare le caldaie, perche' con l'arrivo di migliaia di tonnellate di rifiuti dal sud saranno i nostri inceneritori a impestare del tutto la nostra aria, con le scorie dei rifiuti smaltiti, e a farci soffocare. Una vigliaccata verso il nostro territorio e i nostri cittadini decida dal Pd a Roma con il complice silenzio-assenso dei suoi sindaci in Lombardia".