“E’ impensabile che in Italia il 90% degli 82mila immigrati, che nel corso del 2015 hanno richiesto asilo, siano uomini, per la maggior parte di età compresa tra i 18 e i 34 anni. Hanno ragione gli esperti intervistati oggi dall’Economist: in questo modo si rischia uno squilibrio demografico e sociale e aumentano i rischi di comportamenti aggressivi e violenti da parte di questi uomini soli nei confronti delle donne, come accaduto a capodanno nelle piazze tedesche o in quelle svedesi. Non solo, il fatto che il 90% dei reati, secondo le statistiche, venga commesso da uomini conferma la pericolosità di questa situazione. Ogni giorno in Italia si verificano violenze da parte di immigrati nei confronti di donne, ma è chiaro che davanti a questi numeri la situazione è destinata a degenerare in peggio. L’Italia, a questo punto, deve prendere esempio dal Canada che ha deciso di selezionare gli ingressi e accogliere solo donne e bambini e respingere i maschi adulti single. Altrimenti è chiaro che le violenze e le offese che le donne tedesche hanno subito a Colonia per colpa di un’orda di immigrati nord africani o mediorientali diventeranno una regola anche nelle piazze italiane.” Lo afferma l’on.Paolo Grimoldi, Segretario della Lega Lombarda e deputato della Lega Nord