"Secondo l'Ocse l'Italia è l'unico tra i Paesi monitorati ad avere un numero di aziende fallite superiore persino a quello del 2009, ovvero superiore all'inizio della crisi! Un'analisi confermata anche dal centro studi di 'ImpresaLavoro' secondo cui nel primo semestre del 2015 in Italia sono fallite circa 7300 imprese, di queste circa 1500 in Lombardia dove ovviamente c'è la maggior concentrazione a livello di imprese. I dati dell'Ocse confermano che l'Italia, almeno a livello industriale, è all'ultimo posto, nonostante i continui proclami del premier Renzi, smentiti da questi numeri che bocciano la politica economica di questo Governo di dilettanti allo sbaraglio. Del resto non sono stati stanziati veri finanziamenti per incentivare l'attività imprenditoriale, le tasse a carico degli imprenditori restano le più alte a livello europeo e non si è intervenuti sul costo del lavoro. A Roma potrebbero dire che mancavano i soldi. Rispondiamo che non è vero: solo per questo 2015 spendiamo oltre 4 miliardi per il mantenimento dei circa 200mila clandestini che abbiamo fatto sbarcare e stiamo ospitando nelle nostre strutture. E con quei soldi si sarebbe potuto fare molto per le nostre imprese. Aggiungiamoci poi le vagonate di milioni sborsati per coprire i buchi in bilancio dei vari Marino o Crocetta ed ecco spiegato perché non è stato fatto nulla per le impresse del Nord..." Lo dichiara l'on.Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda