"Ci sono dubbi sulle coperture che sono temporanee, ci sono i nodi irrisolti delle clausole di garanzie, delle pensioni e dei contratti pubblici, c’è il pasticcio del riassetto del sistema di finanziamento degli enti locali. Ieri a bocciare la legge di stabilità erano stati i tecnici di Camera e Senato, oggi sono i magistrati della Corte dei Conti a dire sostanzialmente che si tratta di un ‘Libro dei sogni’, con tante belle promesse che non verranno mai mantenute e un solo fatto: aumenteranno le tasse, anche quelle locali per via dell’ennesima stretta operata sui Comuni che saranno costretti a ridurre i servizi o fare i gabellieri per lo Stato. Tutti gli addetti ai lavori stanno bocciando questa manovra sbagliata. Mentre i cittadini normali, quelli più tartassati da questa manovra, faranno sentire tutto il loro malcontento scendendo in piazza domenica a Bologna!”