Poco fa Juncker ha annunciato che l’Italia non è stata invitata domenica al vertice europeo sull’immigrazione. Verrebbe da dire: una non notizia. Quella di non invitare l’Italia a nessun vertice europeo di rilievo è ormai diventata una regola aurea. L’ennesima dimostrazione del fatto che l’Italia conti zero sul palcoscenico internazionale, anche se per quello bastava l’infinita telenovela indiana dei due Marò o la mancata estradizione di Battisti dal Brasile, ma la deriva degli ultimi mesi fa davvero preoccupare: nonostante l’influenza e l’autorevolezza del commissario europeo Federica Mogherini (chissà, forse sarà la protagonista della prossima puntata di ‘Chi l'ha visto?’) l’Italia nelle ultime settimane è stata esclusa da ogni vertice sull’Ucraina, sull’Iran, sulla Siria persino sulla Libia, nonostante le sue coste siano a pochi decine di chilometri dalle nostre e adesso, dulcis in fundo, l’Italia è esclusa dal vertice europeo sull’immigrazione perchè non si tratta di un Paese balcanico, come se non corressimo il rischio di essere invasi da migliaia di immigrati provenienti dalla confinante Slovenia. A questo punto il dibattito su restare o meno in Europa rischia di essere superato dai fatti, perché è l’Europa che ci sta mettendo fuori, dimostrandoci che contiamo meno anche della Macedonia…