8 aprile - Se la Città Metropolitana è priva dei fondi necessari per erogare i servizi essenziali per i cittadini, come il trasporto pubblico locale o l'assistenza agli studenti disabili, il sindaco Giuseppe Sala deve solo prendersela con il partito di maggioranza della sua giunta, e con il suo amico Renzi, e con il suo fidato braccio destro Delrio, che hanno lasciato monca la riforma sugli enti locali e hanno svuotato di risorse le ex Province e le Città Metropolitane pur lasciandogli in capo tutte le competenze.

Ma Sala, che oggi dice di voler sottoporre la questione al premier Gentiloni durante la sua visita milanese, è complice di questa situazione, visto che in questo suo primo anno da sindaco non ha mai fatto sentire la sua voce di protesta per i continui tagli agli enti locali fatti dai suoi amici del suo Governo, soprattutto dal suo amico Renzi, e non ha mai alzato la voce contro i palazzi di Roma per chiedere le risorse necessarie per garantire i servizi essenziali.

E soprattutto non ha mai alzato la voce quando il premier era il suo amico Renzi che eppure veniva di continuo a Milano per le sue passerelle elettorali, raccogliendo sempre pacche sulle spalle e sorrisi dal sindaco Sala e mai un lamentela sulla mancanza di risorse...

Lo dichiarano l'on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda, e Davide Boni, segretario della Lega Nord Milano.