Lombardy now and next, Maroni a Londra per il dopo Brexit
29 marzo 2017 - (Lnews - Milano) Il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, con l'assessore regionale all'Economia, Crescita e Semplificazione Massimo Garavaglia, è a Londra, all'appuntamento 'Italy now and next - Milan at the heart of tomorrow's Europe: attraction, expertise and investments', organizzato dall'Ambasciata italiana nel Regno Unito presso la sede londinese di Bloomberg, anche per supportare la candidatura di Milano a diventare nuova sede dell'Ema. A Londra il presidente illustrerà il documento, già condiviso dal Tavolo istituzionale economico, sociale e accademico milanese e lombardo, costituito, su iniziativa della Regione Lombardia, per valutare tutte le opportunità offerte dalla Brexit. A supporto della candidatura di Milano, il governatore evidenzierà le peculiarità della Lombardia e, in particolare che:
TRA LE REGIONI PIÙ COMPETITIVE D'EUROPA - La Lombardia è tra le regioni più competitive in Europa ed è parte integrante dei' Quattro motori per l'Europa' con Catalogna, Rhone Alpes e Baden Wurttenberg;
LA REGIONE PIÙ COMPETITIVA D'ITALIA - La Lombardia è la regione più competitiva del nostro Paese in termini di valore aggiunto industriale, occupazione e Pil pro-capite; ciò è dovuto alle caratteristiche specifiche del tessuto produttivo, alla straordinaria presenza di micro, piccole e medie imprese della produzione artigiana, industriale e del terziario, alla cultura di impresa, alla qualificazione del capitale umano, alla disponibilità di un sistema globale integrato di scambio aperto di conoscenze tra il mondo della ricerca e dell'innovazione e quello della produzione;
CROCEVIA NAZIONALE E INTERNAZIONALE - La posizione geografica della Lombardia, al centro della Macroregione Alpina, risulta essere un naturale crocevia nazionale ed internazionale;
EFFICIENTE NEL PAGARE I FORNITORI - La Lombardia è una delle regioni italiane che si caratterizza per un efficiente sistema dei pagamenti dei fornitori (13 giorni di anticipo rispetto alla scadenza nel settore sanitario e 6 giorni di anticipo rispetto alla gestione ordinaria);
TRA LE REGIONI PIÙ DOTATE PER COLLEGAMENTI - La Lombardia è una delle regioni italiane maggiormente dotate dal punto di vista dei collegamenti ferroviari ad alta velocità e delle infrastrutture aeroportuali (4 aeroporti, di cui 3 internazionali; Milano-Malpensa rappresenta il primo aeroporto italiano per trasporto merci ) quasi il 50% del mercato italiano. La Lombardia si caratterizza inoltre per un sistema infrastrutturale tra i più avanzati di Europa, sia per la logistica e la mobilità pubblica e privata che collega città, aeroporti e aree strategiche, sia per tutto quello che riguarda le utility, in particolare le così dette New Generation Network o infrastrutture di telecomunicazioni che hanno consentito a Milano di essere la città con la velocità di banda maggiore in Europa;
GRANDE ATTRATTIVITÁ DI CAPITALI - La Lombardia attira il 46% del totale nazionale di investimenti in private equity e venture capitai e il 47,5% delle imprese a partecipazione estera in Italia ha la propria sede nel territorio lombardo; CAPITALE FINANZIARIA D'ITALIA - La Lombardia - e Milano in particolare - è la 'capitale' finanziaria d'Italia e tra le più rilevanti d'Europa. È sede della Borsa e sede delle più rilevanti realtà finanziarie dei maggiori istituti bancari, condizione che le attribuisce un ruolo di primaria importanza nel contesto nazionale ed internazionale;
TRA LE REGIONI PIÙ AVANZATE PER INNOVAZIONE - La Lombardia si posiziona tra i territori più avanzati in termini di innovazione e capacità di attrazione degli investimenti, in possesso quindi di asset strategici che le hanno consentito di aggiudicarsi e di realizzare con straordinario successo la manifestazione Expo Milano 2015 (145 Paesi espositori, rappresentativi del 95% della popolazione mondiale, e oltre 21 milioni di visitatori), che ha rappresentato un ulteriore volano di promozione del territorio;
AREA EXPO D'AVANGUARDIA - Il sito di EXPO 2015 risulta particolarmente adatto all'insediamento di nuove attività di ricerca e innovazione: si tratta di un'area dotata delle più moderne infrastrutture digitali e tecnologiche e facilmente accessibile dall'intera Regione Lombardia e dal centro di Milano grazie alle connessioni viabilistiche e ai sistemi di trasporto pubblico realizzati in occasione dell'Esposizione Universale;
HUMAN TECHNOPOLE - Come eredità dell'Esposizione Universale è stato lanciato il progetto Human Technopole, un polo tecnico-scientifico nel sito di Expo dedicato alla ricerca avanzata nel campo delle scienze umane, che promuova un approccio multidisciplinare e integrato sul tema della salute e dell'invecchiamento(medicina, big data, nanotecnologie e nutrizione); Human Technopole ha l'ambizione di diventare il centro propulsore di un vero e proprio 'ecosistema di innovazione e attività industriali', con un polo universitario, incubatori di start-up e il trasferimento di centri di ricerca e di produzione di alcune grandi multinazionali nei settori Life sciences e IT;
NORMATIVE PRO IMPRESE - La Lombardia si è già dotata di un quadro regolatorio favorevole a chi vuole fare impresa e investire sul territorio regionale, in particolare attraverso le leggi regionali 11/2014 'Impresa Lombardia' e 26/2015 'Manifattura diffusa, creativa e tecnologica 4.0', oltre al Pdl 'Lombardia è Ricerca';
NUMEROSE IMPRESE BRITANNICHE - Significativa è la presenza di imprese a partecipazione o controllo britannico sul territorio lombardo: sono ben 496, che fanno del Regno Unito il quarto investitore estero, danno lavoro a circa 50mila persone, generano un fatturato pari a oltre 13 miliardi di euro; degli ultimi progetti di investimento sviluppati sul territorio lombardo da parte di 40 aziende inglesi, una percentuale pari al 30% è ad alto contenuto tecnologico; la città di Milano ospita buona parte delle imprese a trazione britannica presenti in Lombardia: sul suo territorio ne sono presenti 392 su 496, quasi l'80%; i dipendenti sono 43.175 su un totale di 49.799; il valore del fatturato è pari a circa 10,9 miliardi di euro, 1'84% del totale;
PRIMA IN ITALIA PER START UP INNOVATIVE - La Lombardia è la prima regione italiana per numero di start up innovative: 1.287 su un totale di 5.949 (21,6% del totale), la sola città di Milano ne ospita più di 800 ed è dotata di un ecosistema dell'innovazione molto ricco a articolato;
VOCAZIONE INTERNAZIONALE - Milano conferma la propria vocazione internazionale ospitando 106 consolati e 21 Camere di Commercio bilaterali. In particolare la Camera di Commercio Britannica in Italia, con sede a Milano, può essere veicolo di amplificazione del Sistema Lombardia;
PRIMATO NELLA RICERCA - la Lombardia vanta sul proprio territorio 13 Università con capacità di ricerca e formazione in area biomedica di straordinario rilievo. Parliamo di circa 90tra corsi di laurea in medicina, biologia, chimica, bioingegneria e farmacia. In queste materie si sono avuti nel 2015 circa 4000 laureati. I dottorandi di ricerca in quest'area, nel 2014, sono stati circa 1750. In termini di capitali umano, di alta formazione, la regione fornisce quindi risorse davvero ingenti. Per quanto riguarda la ricerca, grande è il contributo dei 19 Istituti di ricerca a carattere scientifico lombardi (di cui 16 collocati nell'area compresa tra Milano e Pavia). Si tratta di ospedali che si occupano di ricerca sperimentale, clinica e traslazionale in una singola area scientifica o in aree integrate. Gli Irccs lombardi hanno prodotto, nel 2014, 23500 punti di impact factor (oltre la metà dell'intera produzione italiana.) Accanto agli Irccs vi sono poi 12 Istituti del Centro nazionale per le ricerche, 9 Cluster tecnologici, oltre 960 centri di ricerca e trasferimento tecnologico;
SCUOLA EUROPEA - A Varese, da oltre 50 anni, è attiva la Scuola Europea, che ospita circa 1300 alunni suddivisi in cinque sezioni linguistiche, con iscrizione e frequenza a titolo gratuito per i figli dei funzionari e degli altri agenti delle istituzioni e degli organismi dell'Unione europea;
CENTRO RICERCA ISPRA - In Lombardia è presente il Centro Comune di Ricerca di Ispra (CCR-JRC) della CE, dove operano più di 2000 persone, cittadini dei diversi Stati dell'Unione, con una Direzione espressamente dedicata alla ricerca nel settore della salute pubblica e della tutela del consumatore;
ALTA ATTRATTIVITÁ DI TURISMO CULTURALE - L'area milanese e la Lombardia stanno vivendo una fioritura artistica, culturale e urbanistica che ha portato il capoluogo lombardo a essere indicato al terzo posto nella classifica delle migliori città da visitare nel 2015 edita da Lonely Planet, a testimonianza di un ambiente culturale ideale per offrire stimoli a alta qualità della vita ai funzionari e allo staff delle istituzioni europee;
ITALIA TERZO PAESE PER DEPOSITI BREVETTI - con l'uscita del Regno Unito, l'Italia diviene il terzo Paese in Europa per numero di depositi annuali di brevetti (dopo Francia e Germania); la Lombardia è al primo posto per brevetti nazionali: oltre 190 mila nel 2015, il28 per cento di quelli italiani; ed è al primo posto in Italia per brevetti europei: oltre 15 mila lo scorso anno, il 34,5 per cento del totale;
AL SECONDO POSTO IN EUROPA PER PRODUZIONE FARMACEUTICA - L'Italia, e più nello specifico la Lombardia, si posiziona al secondo posto nell'UE (dopo la Germania) per la produzione farmaceutica, con un trend in continua crescita ed un export collegato che supera il 70% della produzione; in Italia sono presenti quasi tutte le global Big Pharma, con siti dedicati alla ricerca e alla produzione, e un tessuto di medie e piccole imprese concentrate prevalentemente nelle fasi di ricerca preclinica e Fase l, in massima parte concentrato in Lombardia (che rappresenta oltre il 50% dell'intero settore Life Sciences in Italia); il polo produttivo farmaceutico è integrato ad un ampio sistema distributivo della chimica e delle importazioni dei principi attivi (API), nel quale la Lombardia rappresenta il 30% del dato nazionale;
AIFA ALL'AVANGUARDIA - L'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) rappresenta, tra le Agenzie regolatorie del farmaco, una delle più innovative e competenti in Europa; è in prima linea per l'individuazione dell'accesso alle cure con farmaci innovativi, ha elaborato nuovi algoritmi per l'identificazione e la validazione dell'innovatività; fornisce Scientific advice nelle fasi precoci di sviluppo del farmaco; applica un sistema di management agreement per la valutazione dei rapporti di rischio/beneficio e prezzo/beneficio;
INVESTITI 700 MLN IN STUDI CLINICI - In Lombardia, negli ultimi 3 anni, sono stati investiti 700 milioni di euro in studi clinici, che portano l'Italia ad essere il 3° mercato europeo (8% degli studi clinici commerciali e 27% degli studi clinici no profit in Ue); più del 50% delle sperimentazioni cliniche del farmaco avviate in Italia coinvolgono la Lombardia, la metà delle quali con un ente lombardo come coordinatore;
MILANO CAPITALE BIOMEDICA D'EUROPA - Milano si sta sempre più connotando come capitale della ricerca biomedica in Europa, grazie anche alla concentrazione (per numero e specializzazioni) di Centri di Ricerca pubblici e privati all'avanguardia: Città della Salute (Besta e Tumori), Istituto Mario Negri, Humanitas, Ieo, Ifom, San Raffaele, Policlinico di Milano, Istituto di genetica molecolare, Policlinico San Matteo di Pavia, Ospedale di Niguarda, per citare solo i più importanti. Grazie a questa massa critica che aggrega competenze di elevata qualità della ricerca nazionale ed internazionale, Milano si sta configurando sempre di più come un sito attivo di scambi e mobilità di alto profilo;
A MILANO CLUSTER REGIONALE SCIENZE VITA - A Milano ha sede il Cluster regionale lombardo scienze della vita, costituito da circa cento imprese, università, IRCCS pubblici e privati, Aziende ospedaliere, centri di ricerca pubblici e privati, associazioni datoriali, il quale rende Milano e la Lombardia un polo di eccellenza di livello internazionale per la ricerca e l'innovazione nell'ambito delle Scienze della Vita. Esso collabora fattivamente con il Cluster nazionale scienze della vita - Alisei (Advanced life science in Italy) il quale dialoga con i ministeri sui temi di interesse del settore delle Scienze della vita, contribuendo alla definizione delle strategie nazionali.