GRIMOLDI (LEGA NORD) – TERRORISMO. TUNISINO ESPULSO A CINISELLO. SONO CINQUE I TUNISINI ESPULSI IN LOMBARDIA IN MENO DI TRE MESI. BISOGNA MONITORARE COMUNITÀ ISLAMICHE TUNISINE E LORO MOSCHEE
23 marzo - Con il 36enne tunisino residente a Cinisello Balsamo espulso oggi, dopo l'operazione compiuta per smantellare una cellula che faceva proselitismo jihadista in rete, sale a cinque il numero di presunti terroristici islamici tunisini espulsi dal territorio lombardo in meno di tre mesi. Un numero allarmante, che dimostra come dentro la nutrita comunità tunisina presente in Lombardia, in particolare nel milanese, stia aumentando il numero dei soggetti radicalizzati.
E non dimentichiamoci di Amri, l'attentatore di Berlino, pure lui tunisino, venuto a Milano in cerca di appoggi.
Questi numeri, il fatto che gli espulsi siano quasi tutti tunisini, il fatto che il terrorista tunisino Amri si fosse rifugiato proprio nel milanese in cerca di aiuti e contatti, conferma che la Lombardia, dove c'è il maggior numero di comunità islamiche e dove ci sono centinaia di moschee abusive e incontrollabili, è l'epicentro dei movimenti jihadisti sul territorio italiano e che occorre una maggiore azione di controllo delle moschee e dei centri culturali islamici, ponendo ancora maggiore attenzione su quelle dove predicano imam tunisini o dove si riuniscono le comunità tunisine.
Lo afferma l’on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda-Lega Nord