23 marzo - A causa dei traffici delle misteriosi navi delle Ong presenti nelle acque del Mediterraneo gli sbarchi di immigrati sulle coste italiane nei primi due mesi e mezzo del 2017 sono aumentati del 40% rispetto al 2016 e superano già i 21mila arrivi. Di questi immigrati oltre la metà sono stati trasportati dalle fantomatiche navi delle Ong, battenti bandiere di Stati come Belize, Panama o le Isole Marshall, che, per recuperarli, sono andati in acque territoriali libiche, violando le convenzioni internazionali che prevedono il trasbordo nei porti più vicini, ovvero quelli tunisini e maltesi, distanti la metà del tragitto che invece devono percorrere per approdare in Sicilia.

Ora basta, il Governo italiano impedisca l'ingresso in acque territoriali italiane, utilizzando le navi della nostra Marina Militare, a queste navi straniere che violano le convenzioni internazionali e la Convenzione del Mare. Altrimenti, se non verrà impedito lo sbarco di queste navi, il Governo italiano si renderà complice dei nuovi trafficanti di essere umani.

Lo dichiara l'on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda