ON. GRIMOLDI (LEGA NORD) – LADRO UCCISO. IN LOMBARDIA QUASI 80MILA FURTI O RAPINE L'ANNO. MINISTERO INTERNO MANDI PIÙ UOMINI PER DIFENDERE I CITTADINI LOMBARDI E LE LORO PROPRIETÀ

11 marzo - È inaccettabile che la Lombardia, che con 54 miliardi di tasse regalati dai suoi cittadini e dalle sue imprese mantiene tutto il 'baraccone', subisca ogni anno quasi 80mila tra furti e rapine: solo nel 2015, stando alle denunce, circa 52mila furti o rapine in abitazione e oltre 25mila furti in negozi o imprese.

Nell'ultima settimana in Lombardia si è più volte rischiato il morto per rapina: due giorni fa a Pavia uomo rapinato in centro è stato accoltellato, tre giorni fa un rapinatore a Milano è fuggito in auto infilando contro mano la Tangenziale Est provocando otto feriti, quattro giorni fa a Bergamo un uomo rapinato in strada di notte è stato preso a martellate in testa, senza dimenticare che il 24 febbraio un uomo è stato ridotto in fin di vita, massacrato dai rapinatori entrati nella sua villa nel bresciano.

Un bollettino di guerra. E solo nelle ultime due settimane.

I numeri parlano chiaro: occorre un deciso intervento del Governo, il ministro dell'Interno deve attivarsi per inviare più uomini e maggiori mezzi e risorse per pattugliare e presidiare il territorio e più fondi agli enti locali per potenziare illuminazione e telecamere di sorveglianza.

Ma non solo, se la Lombardia sta diventando un far west lo si deve anche alla politica  dei vari Governi del Pd che con indultini, svuota carceri e depenalizzazioni di reati, ha rimesso in libertà o ha lasciato liberi i criminali.

Lo dichiara l'on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda-Lega Nord.