ON. GRIMOLDI – IMMIGRATI. PREFETTO MILANO VALUTA DI INVIARLI COERCITIVAMENTE SE SINDACI SI OPPONGONO? SIAMO PRONTI A BLOCCHI STRADALI PER IMPEDIRLO

8 marzo - Il Prefetto di Milano non esclude l'invio coercitivo di immigrati richiedenti asilo nei Comuni dell'area metropolitana, come quelli dove c'è un'amministrazione leghista, che si rifiutano di prenderli su base volontaria? Se dovesse accadere siamo pronti ad ogni mezzo per impedirlo, anche a mobilitarci e scendere in strada a bloccare l'arrivo degli immigrati, come hanno fatto alcuni mesi fa i cittadini di Goro e Gorino nel ferrarese.

Qui non c'è nessuna emergenza umanitaria, non c'è nessun esodo di siriani che fuggono dalla guerra: qui c'è un Governo che manda le sue navi, o quelle delle Ong onnipresenti e finanziate da chissà chi, nelle acque territoriali libiche o tunisine a prendersi queste migliaia di immigrati su richiesta delle cooperative che poi lucrano sull'accoglienza, violando tra l'altro la convenzione sul Diritto del Mare che prevederebbe il trasporto di chi viene soccorso in mare nel porto sicuro più vicino, ovvero Malta o la stessa Tunisia che ha aderito alla suddetta convenzione.

Invece no, li portano in Sicilia, facendo un viaggio molto più lungo, e poi da Roma li spediscono in Lombardia che ne ospita già 23mila: ma ora basta, qui non c'è più posto e non possono essere i Prefetti, semplici funzionari statali, a scavalcare le decisioni dei sindaci che rispondono ai cittadini che li hanno eletti.

E siccome non possiamo accettare che la democrazia venga scavalcata da un Prefetto siamo pronti, se fosse necessario, a mobilitarci e bloccare le strade nel caso venissero inviati richiedenti asilo nei Comuni dove i sindaci leghisti hanno detto no.

Lo afferma  l’on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda-Lega Nord