ON. GRIMOLDI (LEGA NORD) – TERRORISMO. UN ALTRO TUNISINO SOSPETTATO DI JIHADISMO ESPULSO IN LOMBARDIA: È IL QUARTO IN DUE MESI. PRESENTO INTERROGAZIONE A MINISTRO MINNITI PER SAPERE SE INTENDE ASSUMERE MISURE SPECIALI PER LA LOMBARDIA
7 marzo - In appena due mesi il Ministero degli Interni ha espulso quattro presunti terroristici islamici, peraltro tutti tunisini, dal territorio lombardo. Oggi a Brescia un 39enne tunisino irregolare, che avrebbe dovuto essere allontanato, è stato espulso, sabato un altro tunisino irregolare, sabato a Monza espulso un altro tunisino irregolare, il 17 gennaio un altro tunisino era stato espulso a Milano sempre per essersi radicalizzato e avvicinato alla jihad e lo scorso 29 dicembre un quarto tunisino, sempre in Lombardia, era stato espulso perché sospettato di preparare attentati. Ricordiamo poi che da ottobre in Lombardia sono stati arrestati o espulsi otto presunti terroristi, oltre all'uccisione di Amri, l'attentatore di Berlino, peraltro pure lui tunisino.
Questi numeri, il fatto che gli espulsi siano quasi tutti tunisini, il fatto che il terrorista tunisino Amri si fosse rifugiato proprio nel milanese in cerca di aiuti e contatti, conferma che la Lombardia, dove c'è il maggior numero di comunità islamiche e dove ci sono centinaia di moschee abusive e incontrollabili, è l'epicentro dei movimenti jihadisti sul territorio italiano.
Per questo presenterò un interrogazione al ministro Minniti per sapere se intenda rafforzare i controlli sul territorio lombardo, distaccando più uomini e fornendo maggiori mezzi e risorse per il controllo delle moschee e dei centri culturali islamici, ponendo ancora maggiore attenzione su quelle dove predicano imam tunisini.
Lo afferma l’on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda-Lega Nord