ON. GRIMOLDI (LEGA NORD) – TERRORISMO. VIMINALE HA ESPULSO UN ALTRO TUNISINO A MILANO, IL TERZO IN DUE MESI: GOVERNO SI ATTIVI, SERVONO PIÙ UOMINI E RISORSE PER UNA DRASTICA AZIONE DI PREVENZIONE SULLE MOSCHEE E SUI CENTRI ISLAMICI

4 marzo - Continuano le espulsioni di soggetti radicalizzati dal territorio lombardo: oggi un tunisino, pregiudicato ed irregolare, che stava tra Milano e Monza, è stato espulso per motivi di sicurezza e spedito in Tunisia. Il 17 gennaio un altro tunisino era stato espulso a Milano sempre per essersi radicalizzato e avvicinato alla jihad e lo scorso 29 dicembre un terzo tunisino, sempre in Lombardia, era stato espulso perché sospettato di preparare attentati. E da ottobre in Lombardia sono stati arrestati o espulsi sette presunti terroristi, oltre all'uccisione di Amri, l'attentatore di Berlino.

Bene le espulsioni, bene l'attività di prevenzione delle forze dell'ordine, ma è evidente che occorre risalire ai 'cattivi maestri', a chi indottrina e radicalizza queste persone trasformandoli in potenziali jihadisti, e ai loro finanziatori che li foraggiano.

Per questo serve un giro di vite sulle moschee, soprattutto su quelle abusive, e sui centri culturali islamici, serve sapere chi sono gli imam, da dove provengono e da dove provengono i finanziamenti di questi centri.

Ma per fare tutto questo servono più uomini, più mezzi e più risorse, in particolare in Lombardia che, come dimostrano gli oltre venti provvedimenti di espulsioni o arresti nell'ultimo anno, è diventata l'epicentro dell'attività jihadista in Italia.

Lo afferma  l’on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda-Lega Nord