#DILLOALLALOMBARDIA, MARONI: RIFORMA SANITÀ GUARDA A FUTURO
24 febbraio 2017 - (Lnews - Milano) "Abbiamo approvato una riforma del sistema socio-sanitario lombardo molto impegnativa, che guarda al futuro. E abbiamo anche trovato tante risorse, nonostante i tagli del governo. Ben 500 milioni di euro che verranno investiti nuovamente nel sistema, per rafforzarlo e migliorarlo ulteriormente".
Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, aprendo la sessione plenaria di #dilloallalombardia. "Questo appuntamento - ha spiegato il governatore - serve a noi per capire quali siano le cose giuste da fare, quali sono gli errori che abbiamo commesso, come migliorare le nostre politiche. E soprattutto capire cosa si aspettano gli stakeholder della Regione nei prossimi 12 mesi".
TRASPORTI, ABBIAMO INVESTITO SU SICUREZZA - "Al netto del fatto che non spetta alla Regione, ma alle Forze dell'ordine, gestire la sicurezza, visti alcuni problemi che si sono verificati su convogli di Trenord e in assenza di un intervento efficace da parte delle preposte strutture dello Stato, abbiamo deciso di fare qualcosa noi. Abbiamo messo risorse e assunto dei vigilantes, impiegati sia sui treni che nelle stazioni. Ovviamente, non facciamo 'concorrenza' alle Forze dell'Ordine, che certo se non intervengono, lo fanno solo per mancanza di uomini e mezzi, non certo perché non hanno buona volontà. Sono già stati investiti tre milioni di euro e intendiamo proseguire. C'è sempre da fare di più, ma questo mi sembra un intervento importante che dà risposte concrete".
PARLATO CON PREFETTO - "Ho già incontrato il nuovo Prefetto di Milano - ha fatto sapere il Governatore - e assieme a Simona Bordonali, nell'ottica di una forte collaborazione fra istituzioni, valuteremo come incrementare ulteriormente la sicurezza, a partire dalle stazioni più a rischio".
RISOLVEREMO PROBLEMA PARATIE - "A Como la Regione Lombardia si è presa in carico l'onere di completare il progetto delle paratie". Il Governatore ha ricordato che, come in altre realtà, anche nel capoluogo lariano era stata lasciata la possibilità al Comune di essere 'stazione appaltante'. Poi, ha aggiunto, "in seguito a diversi problemi, anche di carattere giudiziario, tutto si era bloccato. Quindi - ha sottolineato - ci siamo assunti in prima persona l'incarico, perché non si può lasciare l'opera a metà".
LAVORI RIPARTITI - "Abbiamo subito preso una serie di iniziative - ha fatto notare il Governatore - fra le quali, liquidare la società che stava facendo l'opera per poter fare una nuova gara. Vogliamo riportare Como deve essere, con la vista del suo bellissimo lago. Intanto che le procedure per l'aggiudicazione dei lavori per la 'seconda vasca' vanno avanti - ha affermato Maroni - io voglio liberare il lago e ridarlo ai comaschi, ai lombardi e ai tanti turisti che vengono a trovarci da tutto il mondo".
AUMENTARE SERVIZI NON COSTI - "In Regione Lombardia lavoriamo per aumentare i servizi senza toccare i costi e le tariffe per i cittadini". Lo ha precisato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, chiudendo i lavori di DilloallaLombardia. Ieri, ha fatto sapere, "il nostro assessore all'Economia, Massimo Garavaglia, è stato a Roma e ha concluso la trattativa con il Governo sul 'Fondo Sanità'. Sono arrivati tagli inferiori a quelli che temevamo, ma sono comunque arrivati. Ci lamentiamo, ma al contempo ci mettiamo comunque al lavoro per non penalizzare i nostri cittadini. Non è facile - ha sottolineato il governatore - ma lo facciamo. Razionalizzando i servizi, concentrando le stazioni appaltanti, puntando sull'innovazione. Poi - ha concluso - il passo fondamentale sarà quello del referendum per avere maggiore autonomia. A quel punto, tutti i nostri problemi economici, saranno risolti".
CULTURA, INVESTIRE PER PROMUOVERE NOSTRE BELLEZZE È UNA PRIORITÀ - "La 'Card dei musei' è un vero successo: con un costo modesto si può accedere a tutti i musei convenzionati. Abbiamo proposto di estendere questa card anche alle altre regioni che confinano con la Lombardia".
"L'investimento sulla cultura non è stato valorizzato a sufficienza in Lombardia - ha detto Maroni -; quando mi incontro con i miei colleghi presidenti di Regioni in Europa, tutti riconoscono la Lombardia come la prima regione industriale, la regione più ricca, quella che investe sulla ricerca: è tutto vero, la Lombardia è questo, ma non è solo questo. E' la prima regione agricola d'Italia e ospita opere d'arte e luoghi straordinari di cultura, siti, musei, che non ci rendono secondi a nessuno".
"Noi abbiamo investito e stiamo investendo molto per valorizzare anche tutto questo - ha sottolineato il presidente -: per esempio con l''Anno del Turismo lombardo', per promuovere le nostre bellezze, come i nostri siti Unesco, 10 sui 51 italiani, con le mura di Bergamo candidate a diventare l'undicesimo. Questo per me fa della Lombardia un 'Patrimonio mondiale dell'Umanità'". "Investire sulla cultura e sul turismo è una priorità - ha concluso -, perché non significa solo valorizzare la nostra regione, ma il turismo e la conseguente economica, con tutti i vantaggi".