23 febbraio - Se l'Italia è la settima potenza mondiale è perché la Lombardia è una grande potenza mondiale.

La questione lombarda è fondamentale perché una Lombardia che funziona bene ed è concorrenziale, e ancora più competitiva con il suo tessuto produttivo ed economico, è un bene per tutta l'Italia, perché la Lombardia produce le risorse per far star bene tutto lo Stato italiano.

Una Lombardia autonoma potrebbe avere una marcia in più sotto il profilo infrastrutturale, ambientale, culturale e turistico, perché siamo un 'unicum' a livello mondiale che va valorizzato e lo si valorizza solo concedendoci maggiore forma di autonomia: pensate cosa porterebbe di indotto e di vantaggio se, per esempio, riuscissimo a realizzare la totale navigabilità del Po, creando l'autostrada fluviale da Locarno a Venezia, senza impatto di cemento, senza traffico automobilistico, oppure pensiamo quali incredibili ricadute turistiche e attrattive avrebbe la riapertura dei Navigli a Milano. O cosa potremmo fare a livello infrastrutturale se potessimo fare da soli, senza passare dalle lentezze romane, dalle inefficienze di Roma, che non fa manutenzione ai nostri punti che crollano nonostante gli regaliamo 54 miliardi di residuo fiscale. Con l'autonomia possiamo realizzare tanti sogni, per questo, per l'interesse dei cittadini lombardi e del territorio lombardo, la nostra priorità politica, la battaglia delle battaglie, per la Lega Lombarda sarà il referendum per l'autonomia che terremo entro la fine dell'anno.

Lo ha affermato l’on. Paolo Grimoldi, Segretario della Lega Lombarda e deputato della Lega Nord, a Palazzo Pirelli nel corso della presentazione del libro 'La questione lombarda', del professor Giuseppe Valditara.