ON. GRIMOLDI (LEGA NORD) - IMMIGRATI. PIANO ESPOSTO DA MINNITI NON FUNZIONA PERCHÉ NON PREVEDE PATTUGLIAMENTI E RESPINGIMENTI IN MARE
22 febbraio - Il piano per gestire l'immigrazione esposto in commissione dal ministro Minniti non funziona, semplicemente perché non prevede restrizioni all'ingresso, limitandosi a disciplinare quel che accade dopo l'arrivo degli immigrati, con teorici e irrealizzabili rimpatri volontari, CIE da soli 1600 posti complessivi e dimezzamenti dei tempi per l'esame delle domande di asilo.
Non funziona perché in questo primo mese e mezzo, nonostante sia inverno, sono già sbarcati oltre 10mila immigrati, il 35% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e questo fa presumere che in questo 2017 ne sbarcheranno oltre 200mila, come previsto anche dalle associazioni internazionali.
Non possiamo applicare rimpatri volontari o dimezzanti dei tempi di esame delle domande a 200 mila immigrati: il problema va affrontato limitando gli ingressi, attraverso i pattugliamenti in mare e i respingimenti dei barconi verso le coste libiche, come fanno regolarmente Malta e la Spagna.
Se al posto di farne entrare 200mila ne entrassero solo 20 mila allora si potrebbero applicare le misure elencate da Minniti, inclusi i nuovi CIE da 1600 posti complessivi, ma con i numeri attuali queste misure non hanno senso.
Lo dichiara l'on. Paolo Grimoldi, Segretario della Lega Lombarda e Deputato della Lega Nord.