BILANCIO, TAGLI STATALI - CIFRE E SETTORI - GARAVAGLIA: IMPATTO TAGLI STATALI SU REGIONI A STATUTO ORDINARIO VALE 1 MILIARDO E MEZZO
21 febbraio 2017 - (Lnews - Milano) "Il contributo che devono dare le Regioni alla manovra di finanza pubblica ammonta a 10 miliardi e 270 milioni - ha spiegato l'assessore Garavaglia illustrando la manovra e le cifre -: di questi una parte, per 2 miliardi e 700 milioni, era scoperta. La Legge di bilancio nazionale prevede che, entro il 31 gennaio, si trovi l'intesa sulla modalità di copertura di questi tagli, altrimenti il Governo procede d'ufficio sui trasferimenti. Si è cercato di limitare il danno, pur in un contesto di oggettiva difficoltà, dovuto anche al fatto che la prossima Legge di Bilancio che il Governo farà a ottobre, sarà molto impegnativa, perché andranno trovati circa 40 miliardi di euro".
LOMBARDIA CHIAMATA A FARE ANCHE AVANZI - "Le Regioni - ha raccontato il responsabile dell'Economia regionale - hanno dato il loro assenso a un testo del Governo, che, per il 2017, prevede che questi 2 miliardi e 700 milioni da coprire in due modi: una parte, circa 2 miliardi (1.974 milioni), facendo avanzi, che per Regione Lombardia vuol dire fare un avanzo di 345 milioni di euro, cioè, se noi, per esempio, incassiamo un miliardo di bollo, il 35 per cento di quanto abbiamo incassato lo regaliamo a Roma".
SETTORI SENSIBILI - "La seconda strada attraverso la quale copriamo la cifra scoperta - ha proseguito - è attraverso i trasferimenti, che vale 485 milioni di euro in totale, che pesano su fondi estremamente sensibili, come quello per le politiche sociali, per la non autosufficienza, per l'edilizia scolastica, libri di testo, agricoltura, fondi inquilino morosi, edilizia sanitaria". "Ci tocca dire che tutti questi fondi vengono tagliati, complessivamente, per 'soli' 485 milioni - ha sottolineato -, grazie al senso di responsabilità di tutte le Regioni a Statuto Ordinario, che sono riuscite a trovare un accordo. Per Regione Lombardia questo significa un taglio da 80 milioni di euro".
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, MANCANO 20 MILIONI - "A questi si aggiungono i 70 milioni di euro sul trasporto pubblico locale, che per Regione Lombardia valgono 11/12 milioni nel 2017: tagli particolarmente dolorosi da assorbire - ha fatto sapere l'assessore - perché ci sono già i contratti in essere, quindi dovremo andare a intervenire su accordi già sottoscritti e la cosa è molto complicata, calcolando che, quest'anno, non abbiamo neppure gli 8 milioni di euro che siamo riusciti a trovare lo scorso anno come contributo straordinario, quindi il 'buco' per noi sul Tpl quest'anno ammonta a circa 20 milioni di euro".
IL FONDO SANITARIO NAZIONALE - "Il Fondo sanitario nazionale non sarà in aumento nel 2017 come tutti pensavano, perché i 2 miliardi apparentemente aggiuntivi, vengono completamente 'mangiati' - ha chiarito -: 1 miliardo per i farmaci innovativi e oncologici, che prima non rientravano nella spesa del Fondo sanitario; 422 milioni vanno a coprire i contributi lasciati scoperti dalle Regioni a Statuto Speciale; il resto viene assorbito da nuove assunzioni, vaccini e altro. Infine, i nuovi Lea costano circa 1 miliardo e mezzo, quindi si va ampiamente in negativo".
"L'impatto totale ulteriore dei tagli della manovra di finanza pubblica 2017 sulle Regioni a Statuto ordinario vale circa 1 miliardo e mezzo".
Lo ha comunicato, al Consiglio regionale lombardo, l'assessore regionale all'Economia, Crescita e Semplificazione Massimo Garavaglia, illustrando all'Assemblea di Palazzo Pirelli gli effetti che la manovra statale 2017 avrà sul bilancio della Lombardia.
COLPITI IL SOCIO-SANITARIO E IL TPL - "La Regione Lombardia - ha spiegato Garavaglia - si dovrà fare carico di un taglio che vale complessivamente 160-170 milioni tra Fondi sociali, sanitario e Tpl, a cui si aggiungono circa 80 milioni tra ulteriore avanzo di bilancio e contributo per il pareggio di bilancio". Tagli tanto più dolorosi - ha chiosato - poiché colpiscono settori delicati, come il socio-sanitario, che riguarda le fasce deboli, e strategici, come quello del trasporto pubblico, che tanto incide sulla quotidianità dei cittadini.
LA RESPONSABILITÀ DELLE REGIONI A STATUTO ORDINARIO - "Ai tagli relativi alla Legge di bilancio - ha aggiunto - si aggiunge infatti quello sul Fondo sanitario, che vale complessivamente 422 milioni di euro". Taglio da ricondurre alla scelta delle Regioni a Statuto speciale di non essersi fatte carico, nel 2016, della loro quota di tagli, ha chiarito Garavaglia, ricorrendo e invocando la loro 'specialità'. Effetto di questo mancato contributo è stato il taglio, imposto dal Governo, sul Fondo sanitario, quindi ancora a carico delle Regioni a Statuto Ordinario.
LOMBARDIA HA Già RIDOTTO DOVE POSSIBILE, ALTRI NO - "La vera difficoltà per Regione Lombardia è tagliare ulteriormente, perché noi abbiamo già ridotto dove era possibile ridurre - ha sottolineato Garavaglia -. I costi del personale, per esempio, dal 2011 sono passati da 176 a 167 milioni, mentre le altre Amministrazioni pubbliche non hanno ridotto come noi. Altro esempio: i consumi intermedi sono passati da 160 a 124 milioni in quattro anni, le altre Amministrazioni pubbliche li hanno addirittura aumentati". "E' vero che è sempre possibile migliorare - ha concluso l'assessore -, ma è altrettanto vero che è difficile farlo quando sei su questa china da anni, soprattutto quando in altre realtà, come per esempio in Regione Sicilia, si scopre che mancano 52 miliardi di entrate".