20 febbraio - Alla luce del servizio giornalistico delle ‘Iene’, dove è stato svelato che in una delle associazioni omosessuali che beneficiano di finanziamenti pubblici erogati dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, veniva esercitata la prostituzione maschile a pagamento, il gruppo Lega presenterà un’interrogazione rivolta alla presidenza del Consiglio dei Ministri per chiedere chiarezza sui costi e sulle spese dell’Unar, dal 2011 ad oggi, e per chiedere al Governo di disporne l'immediata chiusura.

Non si comprende per quale ragione i quattrini dei contribuenti debbano finanziare un’organizzazione che avrebbe dovuto occuparsi di rimuovere le discriminazioni sulla razza o l'origine etnica ed invece si è sempre occupata di tematiche relative alle battaglie promosse dalla LGTB, che nulla hanno a che vedere con la razza o l’etnia, esulando pertanto dalle sue competenze e finanziando iniziative o attività non attinenti o addirittura, come dimostrato dal servizio delle Iene, persino illegali.

I soldi dei contribuenti vanno spesi per enti utili alla cittadinanza e l’Unar ha dimostrato di non esserlo affatto, per questo chiediamo chiarezza sui costi e sui conti e ne chiediamo la chiusura immediata.

Lo afferma l’on. Paolo Grimoldi, Segretario della Lega Lombarda e deputato della Lega Nord.