16 febbraio - È inaccettabile che il Governo stia facendo cassa a spese dei malati e dei disabili, tagliando 212 milioni al fondo nazionale per le Politiche Sociali, 50 milioni al fondo per la non autosufficienza, riducendo così risorse fondamentali per le Regioni e gli enti locali, e neghi 10 milioni per prorogare un contributo per finanziare terapie innovative per malati oncologici.

In tutto parliamo di 270 milioni tolti ai diritti e alle cure di disabili e malati gravi da padre di un Governo che poi spende 4200 milioni l'anno per mantenere una pletora di 180mila immigrati, nella maggior parte dei casi nullafacenti e in alcuni casi anche delinquenti dediti a spaccio, furti o liti a coltellate o violenti nei confronti di chi li ospita.

Basterebbe mandarne via 12 mila, di questi immigrati, per avere i 270 milioni tagliati a disabili e malati.

Lo afferma il sen. Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato e Responsabile Organizzazione e Territorio della Lega Nord