PONTE DI ANNONE, ROMEO E FORMENTI: “ATTEGGIAMENTO DI ROMA È L’ENNESIMO SCHIAFFO AI LOMBARDI, MA LA REGIONE NON FARÀ MANCARE IL PROPRIO IMPEGNO”

16 febbraio - “L’atteggiamento di chi ha avuto in capo per 30 anni la gestione e la manutenzione del ponte di Annone, ovvero ANAS e lo Stato italiano, è più che deprecabile. La volontà di coinvolgere la Regione, l’unico ente che sul crollo del cavalcavia non ha avuto nessun tipo di responsabilità, rappresenta l’ennesimo schiaffo ai lombardi, liberi solo di pagare le tasse ma mai di ricevere quanto gli spetta. Ma nonostante questo indegno tentativo di scaricabarile, Regione Lombardia farà anche la parte che non gli compete e si adopererà affinché la situazione viabilistica possa tornare al più presto alla normalità, come da oltre 3 mesi dal crollo stanno reclamando imprese e residenti a causa delle pesanti limitazioni e disagi che stanno subendo”.

Così il capogruppo del Carroccio in Consiglio Regionale, Massimiliano Romeo, e il consigliere regionale della Lega Nord, Antonello Formenti intervengono a seguito della riunione tenuta lo scorso martedì al Ministero delle Infrastrutture. “Altrettanto vergognoso – proseguono i due consiglieri – è il fatto è che lo Stato, dopo avere manutenuto il ponte per 30 anni attraverso ANAS, non sappia nemmeno dire di chi sia la proprietà.”

“La vicenda – concludono Romeo e Formenti – rappresenta l’ennesimo esempio di uno Stato che combina disastri, dal trasporto pubblico alla gestione delle strade, e di una Regione virtuosa che, nonostante i continui tagli, cerca di porvi rimedio”.