SICUREZZA, MARONI: REGIONE FA PIÙ DI QUANTO LE COMPETE PERCHÈ DARE RISPOSTE A CITTADINI È LA COSA PIÙ IMPORTANTE
15 febbraio 2017- (Lnews - Milano) "Come Regione siamo molto attenti alla sicurezza dei cittadini, da tutti i punti di vista, e non mi stanco di ripetere e sottolineare che, su questo fronte, facciamo più di quanto, in base alla Costituzione, siamo chiamati a fare, perché facciamo cose che competono al Governo e lo facciamo, mettendo risorse nostre, perché riteniamo sia giusto dare risposte concrete ai cittadini".
Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, a margine della cerimonia di dedicazione del Museo Diocesano di Milano a Carlo Maria Martini.
METTIAMO RISORSE NOSTRE - "A noi compete la gestione del sistema ferroviario, invece garantiamo anche la sicurezza, che dovrebbe essere garantita dal Ministero dell'Interno, da Polizia e Carabinieri - ha ripetuto Maroni -, abbiamo voluto fare qualcosa in più, mettere risorse anche a disposizione di un sistema di sicurezza gestito da noi".
MILITARI IN STAZIONI COME DETERRENTE - Compito di garantire la sicurezza resta però delle forze dell'ordine, ha spiegato il presidente, motivando così la richiesta di avere i militari nelle stazioni, per scoraggiare chi avesse intenzione di compiere azioni violente sui treni.
PREFETTO LAMORGESE SARÀ OTTIMO INTERLOCUTORE - "Ne parlerò questo pomeriggio col nuovo prefetto di Milano, Luciana Lamorgese, che conosco, stimo e che, rappresentando il Governo, è il mio interlocutore - ha anticipato -. Parleremo del decreto sull'immigrazione, dei nuovi Cie e anche della sicurezza sui treni e sono certo che sarà un ottimo interlocutore".