CALDEROLI. AMRI. GERMANIA CHINI LA TESTA E RINGRAZI I NOSTRI POLIZIOTTI
12 febbraio - Mi stupisce l'atteggiamento della Germania, annunciato da due ministri e confermato anche dalla Csu, di non voler più premiare i due nostri agenti eroi del commissariato di Sesto San Giovanni, i due agenti che hanno intercettato e ucciso Amri, l'autore della strage di Berlino di pochi giorni prima, solo perché nelle loro pagine Facebook avrebbero postato commenti o foto riconducibili all'estrema destra.
Alla faccia dell'ingratitudine! Se questi due ragazzi non avessero fermato questo pericoloso terrorista, facendo il loro dovere e mettendo a rischio la loro vita, forse questo jihadista sarebbe ancora libero, libero di uccidere gente innocente, libero di spaventare tutti noi.
Ma sono stupito anche per l'imbarazzato silenzio del Governo italiano sulla vicenda e sono ulteriormente stupito leggendo commenti giornalistici che giustificano l'atteggiamento del Governo tedesco e stigmatizzano i nostri due poliziotti solo per aver espresso opinioni personali sulla loro pagina Facebook.
Per la serie si è eroi solo se non si simpatizza con la destra?
Mi spiace, io sto dalla parte di questi due ragazzi, per quello che hanno fatto quella notte, per aver rischiato la loro vita per rendere tutti noi più sicuri.
Cara Germania in tutti questi anni avete usato l'Europa e l'euro a vostro uso e consumo. Quei tempi ora sono finiti, per cui chinate la testa, chiedete scusa e ringraziate chi riesce a fare meglio di voi quello che dovevate fare voi, dato che quella mattina, quando Amri era già stato ucciso a Sesto, sostenevate che stava scappando in Danimarca...
Lo afferma il sen. Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato e Responsabile Organizzazione e Territorio della Lega Nord