ON. GRIMOLDI (LEGA NORD) - IMMIGRATI. GENTILONI PER IL PACCHETTO DI NORME ANTI IMMIGRAZIONE PRENDA ESEMPIO DALL'UNGHERIA
Il Governo Gentiloni, che si appresta domani a varare un pacchetto di norme sull'immigrazione, si faccia ispirare dai colleghi dell'Ungheria dove il Governo Orban ha annunciato l'intenzione di erigere una seconda recinzione al confine meridionale con la Serbia da dove, nel 2016, sono passati 600 richiedenti asilo, che per il Governo ungherese sono un'emergenza, mentre per l'Italia sono appena lo 0,3% dei 181mila arrivati nel 2016 e appena il 6% dei quasi 10mila arrivati in questo inizio di 2017.
Ieri Amnesty International ha denunciato che nel 2016 la Francia ha respinto circa 30mila immigrati alle frontiere sud orientali con l'Italia, senza nemmeno identificarli e verificare se tra di loro c'erano aventi diritto all'asilo o a qualche forma di protezione, spedendoli in territorio italiano. Se non vogliamo trasformarci nell'immenso hotspot in cui, non solo la Francia, ma anche l'Austria, la Slovenia e l'extracomunitaria Svizzera spediscono gli immigrati che entrano nei loro territori e non vogliono prendersi, dobbiamo fare anche noi come fanno l'Ungheria o la Spagna, ovvero blindare i nostri confini terrestri, in modo che i Paesi confinanti non ci spediscano i loro clandestini, e soprattutto presidiare le nostre acque territoriali, con pattugliamenti e respingimenti navali come fanno Malta e la Spagna: sono queste le misure anti immigrazione che auspichiamo vari domani il Governo.
Lo dichiara l'on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e segretario della Lega Lombarda-Lega Nord