REGIONE LOMBARDIA, ATS MONTAGNA. CONSIGLIERE SAITA “SERVONO RISORSE PER I PRESIDI OSPEDALIERI DI PIARIO E SAN GIOVANNI BIANCO”

Milano, 7 febbraio. Il Consiglio regionale ha licenziato durante la seduta odierna una mozione che si propone di ampliare gli incentivi per l’ATS della Montagna a tutti i territori montani.  Nel merito e' intervenuto il consigliere Silvana Saita (Lega Nord).

“Mi rivolgo all'assessore al welfare Gallera e torno a bussare per essere portavoce dei problemi e dei bisogni della provincia bergamasca. Con la Legge 23 abbiamo istituito l'ATS di montagna, scelta valida e lungimirante. Anche la  provincia di  Bergamo presenta numerosi disagi, per la situazione orografica, le difficolta viabilistiche, la lontananza dagli ospedali delle città.

Chiedo quindi con forza di sostenere entrambi i Presidi ospedalieri, quello di Piario e di San Giovanni Bianco che sono a tutti gli effetti due presidi di montagna.

Questi due ospedali vivranno e daranno un servizio di qualità ad una condizione: che Regione, AST,  le due ASST e sindaci costruiscano insieme progetti concreti, strategici che forniscano garanzie e continuità di servizi nel tempo.

Dare risposte è importante per la gente che abita queste nostre terre, ma ė anche un dovere morale.  A suo tempo in commissione Sanità e con il Presidente Maroni avevo battagliato perché  l'ospedale Papa Giovanni rimanesse da solo per aumentare il suo appeal rispetto alle eccellenze e attirare persone da altre Regioni. E abbinare San Giovanni Bianco a Seriate abituata a gestore più  presidi. I sindaci hanno poi deciso di andare con Bergamo e io mi sono arresa accettando le loro scelte.

Oggi sono qui a chiedere aiuto con forza per entrambi i Presidi. Servono risorse per attivare specializzazioni di ottimo livello, per incentivare professionisti che spesso non sono disponibili ad operare in zone disagiate. Attendo la risposta dell'Assessore - conclude Saita - sottolineando che si tratta di una necessità vitale. Avevo chiesto un milione per ogni Presidio, oggi dico stabilite voi il quanto, che però non può essere un niente".