LOMBARDIASPECIALE. EUSALP, PAROLO: NOI LEADER NELL'EXPORT ATTRAVERSO LE ALPI. "RIVESTIAMO RUOLO GUIDA NELLA MACROREGIONE ALPINA"

macroregione export(Lnews - Milano, 02 feb) "Analizzando il flusso di scambi commerciali che attraversa le Alpi, è quanto mai evidente il primato di Regione Lombardia nelle esportazioni destinate agli altri Paesi e Regioni della Strategia Macroregionale Alpina (Eusalp)".

A dichiararlo è Ugo Parolo, sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega ai Rapporti con il Consiglio regionale, Politiche per la Montagna, Macroregione Alpina (Eusalp), ai Quattro Motori per l'Europa e alla Programmazione negoziata, commentando l'ultimo studio di Lombardia Speciale (da oggi disponibile all'indirizzo: www.lombardiaspeciale.regione.lombardia.it).

MERCATI, LOMBARDIA REGIONE LEADER - "Il valore record di oltre 15 miliardi di euro per le operazioni di esportazione - spiega il sottosegretario -, dimostra ampiamente il primato di Regione Lombardia nell'ambito delle regioni di Eusalp, senza esclusione dei länder tedeschi della Baviera, del Baden-Württemberg e delle altre regioni italiane".

UN ANNO DALL'AVVIO DELLA STRATEGIA - "I dati - chiosa Parolo - tengono conto dello sviluppo dei mercati a un anno dal lancio ufficiale della Strategia dell'Unione Europea per la Macroregione Alpina, avvenuto a Brdo il 25-26 gennaio scorsi". "Tra gli obiettivi della Strategia, - continua - fondamentali sono quello del rilancio della competitività del settore manifatturiero e il tema dell'innovazione e della ricerca, caro alla Lombardia, prima regione italiana per entità di risorse private destinate a tale ambito e con il 27 per cento di addetti sul totale nazione".

CONCORRENZA ECONOMICA INTERNAZIONALE - "La strategia macroregionale - conclude il sottosegretario - rappresenta inoltre una straordinaria opportunità per accrescere la competitività a livello internazionale e quindi promuovere la sinergia tra cluster produttivi, centri di competenza, imprese e università, oltre che per potenziare l'interconnessione dei sistemi manifatturieri avanzati, accrescere la mobilità dei ricercatori e dei lavoratori nell'area e, infine, sfruttare le economie di scopo e di scala per ricerca e sviluppo di progetti".