CALDEROLI. PIRATA DELLA STRADA CHE UCCISE BIMBA CONDANNATO A SOLI 5 ANNI? LA TRAGEDIA DI VASTO DEVE FAR RIFLETTERE SUI TEMPI DELLA GIUSTIZIA E SULL’ENTITA’ DELLE PENE. PENSIAMO ANCHE ALLE VITTIME
03 febbraio - Siamo ancora tutti scossi per il terrificante omicidio di Vasto, frutto di una disperazione umana e personale impossibile da commentare. Una tragedia che deve far riflettere, soprattutto alla luce della condanna inflitta oggi dal tribunale di Latina a soli 5 anni e 6 mesi al pirata della strada, di nazionalità romena, che, ubriaco, sotto effetto di stupefacenti, addirittura senza assicurazione, invadendo l’altra corsia a forte velocità ha ucciso una bimba di soli 9 anni e ferito i suoi fratelli. Una condanna di soli 5 anni, ad un criminale che oltre tutto era pure evaso dai domiciliari fuggendo all’estero per sottrarsi all’inevitabile condanna, mi lascia a dir poco perplesso. Una condanna a dir poco mite, che alla luce della tragedia di Vasto dovrebbe far riflettere: serve una giustizia che abbia tempi rapidi, per rispetto del dolore delle famiglie delle vittime, e dopo i giusti processi porti a condanne eque per la gravità del reato commesso.
Pensiamo ad Abele, anche quando il suo Caino è un automobilista.
Lo afferma il sen. Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato e responsabile organizzazione e territorio della Lega Nord