In questi giorni gli 8000 sindaci dei Comuni italiani stanno ricevendo una lettera dell’Anci, di fatto il braccio operativo del Pd e quindi del suo Governo, finalizzata a mettere in moto la macchina organizzativa degli enti locali per dare sostegno alla Fase Operativa del Piano di Ripartizione Nazionale dei richiedenti asilo varato dal Governo.

La lettera vuole invogliare i sindaci, anche tramite un ciclo di seminari via web per indottrinarli, ad aderire al Bando Sprar, in scadenza al 31 marzo, dove è previsto un sistema di bonus ai comuni che aderiranno al sistema di accoglienza.

E’ imbarazzante che due sindaci, Antionio De Caro, sindaco di Bari presidente ANCI, e Matteo Biffoni, sindaco di Prato delegato ANCI all’Immigrazione e alle Politiche per l’Integrazione, si spingano avanti a tal punto, da chiedere al Governo di dare carattere strutturale alla misura dei bonus, unitamente agli altri incentivi destinati ai sindaci che riempiono i loro comuni di presunti profughi.

Il sostegno incondizionato alle politiche immigratorie del Governo, e le continue aperture di ANCI ad azioni governative senza senso, hanno raggiunto un livello vergognoso.

I sindaci della Lega Nord non hanno tempo per seguire i seminari online di chi antepone gli interessi degli immigrati, e del sistema di accoglienza, a quelli della nostra gente in difficoltà, non sono interessati a lucrare sul business degli immigrati per ottenere dei bonus e per questo non aderiranno alle iniziative sponsorizzate da ANCi e dal Governo.

Gli immigrati se li prendano i sindaci del Pd!

Lo affermano l’on. Paolo Grimoldi, Segretario Nazionale della Lega Lombarda, e Giovanni Malanchini, Responsabile Enti Locali della Lega Lombarda.