Arrigoni (Ln): su concessioni balneari provvedimento sbagliato. Cancellare Bolkestein

Romaarrigoni, 28 gennaio 2017 - “Il ddl delega di riordino del demanio marittimo, lacuale e fluviale a uso turistico ricreativo, che incide direttamente sulle aziende balneari, alberghiere e della ricettività in genere,  è un provvedimento inadeguato e strumentale. Pessime notizie anche  Bruxelles, infatti la Commissione europea ha intenzione di sottrarre al Parlamento italiano, la potestà legislativa in materia di attività d'impresa disciplinata dalla direttiva Bolkestein”.

Così il senatore della Lega Nord Paolo Arrigoni,  commenta il disegno di legge delega approvato ieri dal Consiglio dei Ministri.

“Con questa legge il Governo dovrebbe riordinare entro sei mesi un settore messo in ginocchio da un vuoto normativo pluriennale, che ha bloccato un intero comparto, quello turistico-balneare, evidentemente preda di interessi economici oligopolistici internazionali. È un provvedimento inadeguato, che non tiene in alcun conto la realtà normativa di altri paesi UE, come Spagna e Portogallo, che hanno assicurato alle loro imprese turistico-balneari condizioni normative di assoluta certezza, garantendo oltre al diritto di insistenza, proroghe fino a 75 anni” prosegue il parlamentare.

“Queste tra paesi UE sono sperequazioni inaccettabili, tollerate dalla miopia di coloro che, avendo la responsabilità politica delle sorti del nostro paese, si mostrano proni alle mire espansionistiche  di chi, con il supporto attivo della Commissione europea, tende a egemonizzare un intero settore produttivo, che costituisce il fiore all'occhiello del turismo italiano. In Parlamento la Lega Nord darà battaglia per ostacolare questo percorso mortale per il tessuto sociale ed economico del paese".