GRIMOLDI - CORSI DI ARABO A SESTO SAN GIOVANNI? ALTRO CHE INTEGRAZIONE, COSÌ SI CREANO 'MURI' INVISIBILI CON LE LINGUE DIVERSE. CHI VUOL VIVERE QUI DEVE ADEGUARSI ALLE NOSTRE TRADIZIONI E ALLA NOSTRA CULTURA

25 gennaio 2017 - Corsi di arabo in una scuola pubblica a Sesto San Giovanni? L'integrazione delle comunità straniere presenti nei nostri territori non può avvenire in questo modo, insegnando una lingua come l'arabo totalmente estranea alla nostra storia, alla nostra tradizione e alla nostra cultura. È paradossale che si faccia pochissimo, a livello di amministrazioni comunali, ad eccezione di quelle dove c'è un sindaco leghista, per mantenere vive le nostre lingue locali, i nostri dialetti, e poi ci sia un'amministrazione come quella di Sesto San Giovanni che fornisca locali pubblici per insegnare l'arabo. E se la comunità cinese o quella pakistana o quella peruviana facessero analoghe richieste? Si farebbero diverse aule per le diverse lingue? Così arriva un segnale sbagliato che va nella direzione opposta dell'integrazione: chi sceglie di vivere qui deve imparare la nostra lingua e adeguarsi ai nostri costumi, rispettandoli. Altrimenti avremo ghetti e 'muri' invisibili, come le lingue, a separare le diverse comunità presenti nelle nostre città, altro che integrazione...

Lo dichiara l'on. Paolo Grimoldi, Segretario della Lega Lombarda-Lega Nord e deputato della Lega Nord