ON. GRIMOLDI (LEGA NORD) - SANZIONI RUSSIA. BENE CHE ALFANO SI SIA SVEGLIATO: ORA IL MINISTRO DEGLI ESTERI SI ATTIVI IN EUROPA PER RIMUOVERE SANZIONI EUROPEE A MOSCA

24 gennaio  - Fermi tutti, si è svegliato il ministro Alfano che finalmente ammette che le sanzioni europee alla Russia sono un enorme danno per l'economia italiana e non hanno alcun senso politico dopo l'avvicendamento tra Obama, che aveva caldeggiato le sanzioni, e Trump, che chiede di eliminarle.

Finalmente, meglio tardi che mai, anche se in questi due anni e mezzo le ingiustificate sanzioni alla Russia hanno causato un danno gravissimo alla nostra economia e alle nostre imprese, un danno quantificabile, per le mancate esportazioni verso il mercato russo, in quasi 8 miliardi, un danno di quasi tre miliardi per la sola Lombardia.

Comunque ben venga l'illuminazione tardiva di Alfano, che nei giorni scorsi ha anche riconosciuto che la Russia è un partner strategico nella lotta al terrorismo, ma ora il ministro degli Esteri, dopo essere uscito dal colpevole letargo, passi dalle parole ai fatti e si attivi a Bruxelles per convincere i Paesi UE e soprattutto la Germania a rimuovere le assurde sanzioni economiche europee alla Russia.

Ministro Alfano ora non perda altro tempo e chieda subito il ritiro delle sanzioni alla Russia, perché è un partner nella lotta al terrorismo e per aiutare la nostra economia e le nostre imprese: il Governo Renzi e quello Gentiloni, inginocchiandosi ai voleri di Berlino, hanno prodotto un danno enorme per la nostra economia, per cui adesso bisogna sbrigarsi e non perdere altro tempo.

Le nostre imprese agro alimentari hanno l'urgenza di tornare sul mercato russo dove, guarda caso, sono state rimpiazzate dalla concorrenza americana grazie a Obama che aveva voluto le sanzioni europee alla Russia...

Lo dichiara l'on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda-Lega Nord