SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE, FAVA: ISTITUZIONI DEVONO LAVORARE INSIEME

20 gennaio 2017 (Lnews - Gonzaga/Mn) "Le istituzioni devono lavorare insieme per mettere in sicurezza il sistema agroalimentare di qualità e sostenere le filiere nel loro percorso di adeguamento alle richieste di un mercato che sta cambiando, ma serve coerenza, altrimenti si rischia di lanciare messaggi sbagliati, che i consumatori faticano a spiegarsi".

Lo ha detto l'assessore all'Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, intervenuto al consegno sulla "Sostenibilità ambientale: un valore da condividere tra produttori e consumatori", alla prima giornata di Bovimac, 24ª mostra bovina d'inverno e 21ª rassegna delle macchine e attrezzature per l'agricoltura e la zootecnia.

VALORIZZAZIONE FILIERE - "Il progetto finanziato dall'Unione europea sul territorio mantovano parla di utilizzo del digestato, nell'ottica della sostenibilità e della valorizzazione delle filiere dei due grandi formaggi Dop a pasta dura - ha ricordato Fava -. Non possiamo però non notare la disomogeneità di approccio al digestato: la Lombardia consente che possa essere utilizzato come ammendante, mentre l'Emilia-Romagna lo ha proibito sui territori foraggeri del Parmigiano-Reggiano. Eppure parliamo della stessa sostanza organica e dello stesso prodotto frutto della lavorazione del latte". Infatti, ha ricordato Fava, "la Lombardia produce il 10% del totale delle forme di Parmigiano-Reggiano, ma non è possibile che vi sia una difformità nel processo nei campi così marcata, perché si rischia di disorientare il consumatore".

NITRATI - Analoga considerazione in merito alla rivisitazione delle zone vulnerabili ai nitrati. "La Lombardia ha affidato studi scientifici all'Università di Milano, in modo da scagionare da responsabilità ingiustamente addossate all'agricoltura - ha detto ancora Fava -. L'Emilia-Romagna, al contrario, ha preferito evitare di aprire un contenzioso con l'Unione europea. Sono scelte difformi, che hanno conseguenze sulla zootecnia, è innegabile. Noi abbiamo scelto di tutelare gli allevatori".

SOSTENIBILITA' AMBIENTALE E ECONOMICA - Per l'assessore Fava "è assolutamente necessario che la sostenibilità ambientale sia anche sostenibilità economica, elementi che saranno sempre più connessi e che imporranno in futuro nuove modalità di promozione e di comunicazione del prodotto, che spetta innanzitutto ai consorzi di tutela".(Lnews) rft Naturalmente, "Regione Lombardia è pronta a sostenere le esigenze delle filiere per affermarsi con prodotti distintivi sui mercati esteri, con l'obiettivo che non deve mai essere perso di vista e che riguarda la redditività. Grandi produzioni - ha rivendicato Fava - meritano una giusta remunerazione; altrimenti, se l'agroalimentare diventa anti-economico, allora non ha futuro". Fra i messaggi richiesti con maggiore insistenza dai consumatori e che non devono essere sottovalutati, ha specificato l'assessore lombardo, c'è anche il tema del benessere animale. "I mercati più evoluti puntano su produzioni che rispettino il benessere animale e la sostenibilità deve riguardare anche questo aspetto".

(Lombardia Notizie)