GRIMOLDI – IN LOMBARDIA AUMENTO VERTIGINOSO DELLA MALARIA IMPORTATA ATTRAVERSO FLUSSI IMMIGRATI. INTERROGAZIONE AL MINISTRO LORENZIN PER SAPERE CHE MISURE INTENDA ADOTTARE
13 gennaio - “Nell’ultimo anno in Lombardia si è registrato un aumento vertiginoso dei casi di malaria, malattia debellata da decenni in Europa ma, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, presente ancora in altri continenti, in 95 Paesi, tanto da aver fatto registrare nel 2015 circa 214 milioni di casi con 438mila decessi.
Si tratta di una malattia d’importazione nei Paesi non endemici come il nostro, importata prevalentemente dai flussi migratori provenienti da aree con endemia malarica, in particolare dal continente africano.
E’ evidente che l’aumento di malattie debellate come la malaria, in Lombardia, la Regione dove si è registrato il 32% complessivo dei casi nel quinquennio tra il 2011 e il 2015, è dovuta alla presenza di un importante flusso migratorio, che addirittura nel 2016 ha raggiunto il picco con oltre 23mila richiedenti asilo accolti.
Per questa ragione la settimana prossima depositerò alla Camera dei Deputati un’interrogazione al ministro della Salute, on. Lorenzin, per sapere quali misure di controllo, prevenzione e profilassi, intende adottare il suo dicastero per fronteggiare questa emergenza malarica in Lombardia e per controllare e testare gli immigrati ospitati e quelli in continuo arrivo nel territorio lombardo.”
Lo dichiara l'on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda-Lega Nord