POSTE: MOLTENI, CITTADINI ESASPERATI, GOVERNO BLOCCHI RECAPITO GIORNI ALTERNI
Como, 11 gen. – “Lettere in giacenza, depositi saturi, ritardi nelle consegne e centri di smistamento invasi da lettere. Siamo al caos totale! La decisione di Poste Italiane di recapitare la posta a giorni alterni è un fallimento che si sta ripercuotendo pesantemente sui cittadini di tutta la provincia di Como. Poste Italiane è chiamata a svolgere un servizio efficiente e quotidiano e non perseguire solamente profitti.
Cittadini esasperati che si vedono recapitare in ritardo non solo la corrispondenza ordinaria ma anche bollette e fatture da pagare, incorrendo così in sanzioni per ritardi non imputabili alla propria volontà. Una situazione intollerabile resa ancor più grave dalle scelte di Poste Italiane che negli ultimi anni si è orientata esclusivamente ad incrementare i profitti con assicurazioni, carte di credito, telefonia mobile e servizi finanziari. Una politica in totale contrasto con la mission aziendale di servizio pubblico universale.
Per questo ho presentato un’interrogazione al ministro dello sviluppo economico per chiedere al governo di intervenire immediatamente nel rispetto dei cittadini che si vedono recapitare una posta prioritaria con una media di 13 giorni.
Chiediamo che il governo, in attesa di una concertazione fra la società e le parti coinvolte, si faccia promotore di una momentanea sospensione del nuovo modello di gestione e recapito di Poste Italiane. Gli evidenti disagi dei cittadini non possono passare inosservati!”.
Lo dichiara il deputato comasco della Lega Nord, Nicola Molteni.