LOMBARDIA – FATTORE FAMIGLIA, ROMEO (LN): “WELFARE BASATO SUL NUMERO DEI FIGLI? PENALIZZA I LOMBARDI” E CHIEDE INCONTRO DI MAGGIORANZA

img-20170103-wa0001Il capogruppo regionale della Lega Nord Massimiliano Romeo interviene sul progetto di legge relativo al welfare presentato dai consiglieri di Lombardia Popolare.

“Sostituire l’Isee con un ‘fattore lombardo”?  Non possiamo che essere d’accordo  - afferma Romeo  - anche se a nostro avviso occorre fare chiarezza e un po’ di attenzione.” Il punto centrale del discorso è, secondo il capogruppo leghista, che “il fattore lombardo deve nascere allo scopo di premiare i lombardi, altrimenti tanto vale tenerci l’Isee nazionale.”

E fa subito un esempio: “Se uno dei requisiti principali del provvedimento è quello di avere molti figli, corriamo il rischio di favorire i nuovi arrivati. Non nascondiamo un dato importante: la maggioranza delle famiglie lombarde ha 1 o 2 figli. Se i contributi venissero assegnati in base al numero dei figli presenti nel nucleo familiare, i fondi regionali finirebbero per la quasi totalità agli extracomunitari. Una discriminazione al contrario che non vogliamo avallare e per questo ho già chiesto che sia convocata al più presto una riunione di maggioranza sul tema.”

“C’è un provvedimento  - conclude Romeo - che sta funzionando e al quale dovremmo ispirarci anche per il fattore famiglia: la misura “Nidi Gratis”, che sta assegnando i fondi con la percentuale di 80% ai lombardi e il 20% ai cittadini stranieri.”