CAMPO BASE EXPO, BRIANZA: METTIAMO LA PAROLA FINE ALLA VICENDA
11 gennaio 2017 (Lnews - Milano) "La nostra posizione rimane ferma e chiara come lo era sin dall'inizio: il campo base di Expo non è a disposizione per ospitare clandestini ma va smantellato, riconvertito a parco urbano e restituito al Comune di Rho come previsto dagli accordi intercorsi tra le autorità competenti e la società Expo. Si ponga la parola fine sulla vicenda".
Lo ha dichiarato l'assessore al Reddito di Autonomia, Inclusione sociale e Post Expo, di Regione Lombardia Francesca Brianza respingendo, durante il Consiglio regionale di ieri, la mozione dell'opposizione che impegnava la Giunta ad accordarsi con il Comune di Milano per consentire l'accoglienza dei profughi nell'ex campo base di Expo.
Sì A FINALITÀ UTILI ALLA CITTADINANZA - "Abbiamo in più occasioni aperto all'ipotesi di utilizzare i moduli del Campo Base per finalità che potessero rivelarsi utili ai cittadini ma queste - ha aggiunto - dovevano rispettare principi di buon senso, sicurezza ed essere in linea con il principale progetto di tutela, rilancio e valorizzazione dell'area che ha ospitato l'Esposizione universale 2015". "Sin dall'inizio - ha precisato l'assessore - a seguito della fase liquidatoria, la società Expo 2015 aveva pubblicato un avviso esplorativo per manifestazioni di interesse finalizzato a raccogliere eventuali proposte ai fini di smantellare il Campo Base con successivo ripristino e sistemazione a verde pubblico ma, all'epoca, non erano pervenute offerte idonee".
MODULI AI TERREMOTATI - "Prima di Natale - ha ricordato Brianza - su iniziativa di Regione Lombardia, abbiamo destinato 3 moduli dell'ex campo base al Comune di Acquaviva Picena colpito dal terremoto, per la creazione di 11 aule scolastiche e ci siamo impegnati a sostenere le spese di smontaggio, trasporto e rimontaggio oltre a quelle relative all'urbanizzazione e ai successivi arredi per un importo di circa 800 mila euro".
FERMO NO - "Ora - ha continuato l'assessore - mentre sono già avviate le fasi di smantellamento previsto che si sono concretizzate con la pubblicazione dell'avviso di asta pubblica per l'alienazione dei beni mobili ubicati sull'ex campo base, giunge l'ennesima richiesta di accogliervi degli immigrati. Ribadiamo il nostro fermo no, che fa eco a quello dei cittadini di Rho e di tutta la Lombardia".
BASTA PROPAGANDA - "Chi avanza queste proposte insensate - ha concluso Brianza - la smetta di utilizzare la vicenda a scopi propagandistici e si impegni piuttosto a trovare soluzioni reali, concrete e percorribili per far fronte ad un'emergenza che, nel nostro Paese, mai prima d'ora è stata così mal gestita".
(Lombardia Notizie)