10 gennaio - “No alla proposta dei vescovi italiani e di monsignor Galantino di concedere un permesso di soggiorno per protezione umanitaria a quegli immigrati richiedenti asilo presenti nei Cas o nei centri di prima accoglienza che abbiano avviato percorsi di inserimento scolastico o professionale.

È impensabile tenere qui, e mantenere qui, decine di migliaia di clandestini che non hanno diritto allo status di profugo e pertanto devono essere espulsi e rimpatriati. In Italia abbiamo una disoccupazione generale a livelli stellari ben oltre l'11%, quella giovanile sfiora il 40% e le strutture di accoglienza sono sature.

Sbaglia la Cei a chiedere questi permessi di soggiorno per migliaia di immigrati che non ha diritto a restare qui e sbaglia ad opporsi alla riapertura dei CIE, dei veri CIE, sorvegliati da militari, dove chi entra non può uscire se non per essere espulso e rispedito da dove è partito."

Lo dichiara l'on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda-Lega Nord