RAI: LEGA, DOPO VERDELLI ANCHE DALL’ORTO FACCIA LE VALIGIE

ROMA 04 GEN. Le dimissioni di Verdelli sono un fallimento annunciato. Le critiche per la mancata presentazione del piano industriale nei tempi previsti, le divisioni e la mancanza di dialogo tra Verdelli e le redazioni dimostrano solo che la Rai è al capolinea ed è precipitata al punto più basso della sua storia. Verdelli non poteva far altro che andarsene a casa dopo la bocciatura del piano editoriale da parte del consiglio di amministrazione. La Lega chiede che il direttore generale Antonio Campo Dall'Orto segua l’esempio di Verdelli e si dimetta perché lo riteniamo complice di questo fallimento, tutto figlio di una riforma realizzata in fretta e male dall’arroganza di Matteo Renzi, un uomo che voleva modernizzare la Rai invece l’ha portata allo sfascio. Chiediamo inoltre che i vertici della Rai vengano immediatamente convocati settimana prossima in commissione vigilanza rai per spiegare questo enorme pasticcio ai cittadini e dire loro di che morte vogliono far morire la televisione pubblica del nostro Paese. Pertanto mai come in questo momento l’idea portata avanti dalla Lega di privatizzare la rai si dimostra l’unica strada giusta per dare un futuro al servizio pubblico cittadino.

Lo dichiara in una nota il senatore della Lega Nord Jonny Crosio