Ragazzo rapinato in via Casati a Monza, Romeo (LN): “Dobbiamo riprenderci la libertà a casa nostra”
3 gennaio - “È l'ennesimo episodio che testimonia il fatto che questi presunti profughi non mostrano alcuna riconoscenza per il fatto di essere stati accolti, alloggiati e sfamati a spese dei contribuenti”;
così il Capogruppo del Carroccio in Regione Lombardia, il monzese Massimiliano Romeo, commenta la notizia della rapina subita da un ragazzo in via Casati, derubato delle sigarette da un nordafricano armato di coltello.
“Quello che apparentemente sembrerebbe un episodio banale, non lo è perché sintomatico dell'atteggiamento di sfida, di arroganza e di prepotenza che molto spesso questi clandestini, che dovrebbero semmai essere rispediti immediatamente a casa loro, mostrano nei nostri confronti”, spiega Romeo. “La rapina di via Casati”, aggiunge il consigliere leghista, “è solo la punta dell'iceberg di una cronaca oramai quotidiana fatta di continue angherie e prepotenze ai danni dei cittadini, come dimostrano le ripetute segnalazioni di criticità segnalatemi ai giardinetti Artigianelli, o gli episodi di vera e propria violenza criminale, come la rissa alla Stazione Centrale. Abbiamo perso la libertà a casa nostra, chiediamo una Monza più sicura”.