GRIMOLDI, TERRORISMO: ALTRA ESPULSIONE IN LOMBARDIA. COSA ASPETTA IL GOVERNO A MANDARE PIÙ UOMINI E RISORSE PER UNA DRASTICA AZIONE DI PREVENZIONE E MONITORAGGIO?

IMG-20160306-WA000129 dicembre - Un altro terrorista espulso in Lombardia: un tunisino che preparava attentati in Italia. In Lombardia negli ultimi due mesi sono stati arrestati o espulsi sei presunti terroristi, oltre al l'uccisione di Amri. Non basta tutto questo per far svegliare il Governo e comprendere una volta per tutte  che è in Lombardia l'epicentro dell'attività jihadista in Italia? Non bastano oltre venti casi di arresti ed espulsioni sul territorio lombardo in questo 2016 per convincere il ministro degli Interni a inviare in Lombardia più uomini e maggior risorse per una drastica azione di prevenzione e per un giro di vite sulle centinaia di moschee e sui centri islamici presenti in Lombardia? Bene gli arresti e le espulsioni, ma bisogna risalire a chi indottrina e radicalizza queste persone trasformandoli in potenziali jihadisti.

Lo afferma  l’on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda