Infrastrutture lombarde, il leghista Lena: Soresina, la tangenziale si farà

img-20161230-wa0001"Terminare il solo tratto sud toglierebbe immediatamente circa 12.000 autovetture e 600 tir dall’anello della circonvallazione, contribuendo notevolmente al contenimento dell’inquinamento acustico e delle polveri sottili"

29 dicembre - Aria più respirabile traffico più snello, questo il regalo di Natale che la Lega di Cremona ha avuto per i suoi concittadini. Già, perché è stato approvato dal Consiglio Regionale lombardo un Ordine del Giorno riguardante il Bilancio di previsione 2017-2019, contenente interventi in campo infrastrutturale e ambientale. “Fra i progetti previsti c'è il completamento della Tangenziale Sud/Est di Soresina e la realizzazione di una pista ciclabile tra Soresina e Casalmorano”, ci spiega il consigliere regionale del Carroccio Federico Lena.

Che aggiunge: “Si tratta di due importanti azioni da parte di Regione Lombardia riguardanti il territorio cremonese. Con il completamento della tangenziale Sud/Est si intende concludere un'opera lasciata incompiuta e la cui ultimazione da lungo tempo sto sollecitando, al fine di risolvere l'annoso problema della viabilità. Terminare il solo tratto sud toglierebbe immediatamente circa 12.000 autovetture e 600 tir dall’anello della circonvallazione, contribuendo notevolmente al contenimento dell’inquinamento acustico e delle polveri sottili; per tacer del fatto che le vibrazioni prodotte dal passaggio continuo dei camion della logistica mettono a rischio la sicurezza delle case antistanti la circonvallazione, i cui muri si incrinano”. “Si tratta”, spiega Lena, “di decongestionare il traffico su gomma salvaguardando altresì l'ambiente circostante. Voglio ricordare che Soresina è interessata da un traffico pesante verso le aree della logistica che le prospettive future indicano in aumento”.

“Nella medesima ottica di salvaguardia, e in questo caso anche di promozione, del patrimonio ambientale cremonese ci colloca il progetto di realizzazione di una ciclabile tra Soresina e Casalmorano”, conclude il consigliere leghista. “Innanzitutto c'è un problema di sicurezza che riguarda i molti ciclisti che da Casalmorano si recano a Soresina e che rischiano di venire falciati dalle auto in transito; ritengo inoltre sia molto importante valorizzare, in alternativa alle 4 ruote, l'uso della bici sia per la salute che per il turismo, mettendo in campo nuovi sforzi e nuove risorse economiche per definire una rete sempre più precisa e raffinata, quale quella della provincia di Cremona”.