Consiglio Regionale, Parolo: istituito Fondo per lo sviluppo dei territori
20 dicembre 2016 (Lnews - Milano) "Entro la fine di febbraio predisporremo il Bando, a valle del parere della Commissione consiliare competente e del Comitato per la Montagna, dove potremo finanziare progetti sovracomunali di intervento, mediante strategie di sviluppo locale concertate col territorio, col fine di contrastare l'isolamento e l'abbandono dei territori montani, favorendo la sinergia di risorse tra enti pubblici e soggetti privati".
Lo dichiara Ugo Parolo, sottosegretario alla Presidenza con delega ai Rapporti con il Consiglio regionale, Politiche per la Montagna, Macroregione Alpina (Eusalp), ai Quattro Motori per l'Europa e alla Programmazione negoziata, commentando l'approvazione, per la quale ha manifestato la propria soddisfazione, durante la seduta di Consiglio regionale, del Collegato alla Manovra finanziaria che ha istituito il Fondo regionale territoriale per lo sviluppo dei territori montani.
SCOPO DEL FONDO - "Il Fondo - spiega Parolo - è destinato a finanziare progetti di intervento in aree geograficamente contigue, nei territori montani, con lo scopo di favorire la ripresa socio-economica e lo sviluppo sostenibile della montagna nella sua specificità, nonché per agevolare la conservazione di forza lavoro nei territori montani".
I DESTINATARI - "Il Fondo - prosegue il sottosegretario - sarà ripartito nell'ambito dei territori provinciali con almeno il 30 per cento del territorio montano e saranno esclusi dal finanziamento il territorio della Provincia di Sondrio e quello dei comuni che beneficiano già delle risorse dei 'Comuni confinanti' con le Province di Trento e di Bolzano".
RISPOSTA CONCRETA A ESIGENZE TERRITORIO - "Si tratta di risorse fondamentali a beneficio dei territori prealpini della nostra regione - chiosa Parolo - e ringrazio anche la sensibilità del presidente Roberto Maroni, che ha voluto dare un segnale importante da parte di Regione Lombardia rispetto alle difficoltà che stanno vivendo le aree montane. E' questa - conclude il sottosegretario - una prima risposta concreta alle segnalazioni provenienti dal territorio e mi auguro che anche altri assessorati, riconoscano le giuste richieste provenienti da una parte così importante, e debole, della nostra regione