ON. GRIMOLDI (LEGA NORD) – GOVERNO E MINISTRO POLETTI INTERVENGANO SU AZIENDA TURCA CHE IN ITALIA CERCA SOLO LAVORATORI DI FEDE ISLAMICA. DISCRIMINAZIONE CHE URTA CON LA COSTITUZIONE E LO STATUTO DEI LAVORATORI
19 dicembre - “E’ vergognoso che un’azienda turca che opera in Italia, nella sua ricerca pubblica per selezionare il personale italiano, indichi, come appare in numerosi motori di ricerca specializzati in offerte di lavoro, tra i requisiti richiesti ‘la conoscenza e pratica della religione Musulmana’.
Un requisito, quello di essere di religione islamica, che potrà andare bene nella Turchia del sultanato di Erdogan, fuori dall’Europa, ma inaccettabile nel nostro Paese dove, fino a prova contraria è vigente una Costituzione che all’articolo 3 ricorda che « Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali» e contrastante anche con le norme dello Statuto dei Lavoratori, che tutela i lavoratori da discriminazioni per le loro idee politiche, sindacali e religiose.
Auspichiamo, pertanto, un rapido intervento da parte del Governo e del ministro Poletti per evitare un’assurda discriminazione verso quella stragrande maggioranza di lavoratori che non soddisfano il requisito di essere praticanti islamici.
Un simile annuncio, e il silenzio e il disinteresse delle nostre istituzioni a riguardo, rappresentano un segnale molto inquietante”.
Lo dichiara l'on. Paolo Grimoldi, Segretario della Lega Lombarda e deputato della Lega Nord