16 dicembre - Accogliamo con soddisfazione la notizia del provvedimento con cui il Tribunale di Milano ha inibito "lo svolgimento dell'assemblea della Banca Popolare di Sondrio prevista per domani limitatamente alla parte straordinaria dell'ordine del giorno" relativa alla proposta di trasformazione in società per azioni. Questa è una vittoria del buon senso. Martedì avevo depositato un’interrogazione scritta alla Camera dei Deputati, rivolta al ministro dell’Economia per sollecitare un provvedimento di urgenza per la sospensione per un tempo congruo dell'obbligo di trasformazione in, società per azioni delle banche popolari.

Il ministro Padoan come al solito ha dormito, ma fortunatamente il Tribunale di Milano ha fermato in tempo questa votazione per trasformare le banche popolari in spa sulla base di una legge, fortemente voluta dal Governo Renzi, che il Consiglio di Stato sta smontando pezzo per pezzo,  prima con la sospensione della circolare della Bankitalia sul diritto di recesso, e poi contestando la legittimità costituzionale del ricorso del decreto legge quando occorreva solo una norma ordinaria. Questa è una vittoria anche per la Lega Nord che ha sempre difeso le banche popolari, in quanto banche espressione del territori, delle sue piccole imprese e dei suoi lavoratori, dalla trasformazione in spa voluta dal Governo Renzi per fare un favore ai poteri forti che sostenevano il suo Esecutivo e ai loro amici banchieri esteri che non erano mai riusciti a mettere mano sulle Banche Popolari e sul risparmio del Nord e della Lombardia.

Lo dichiara l'on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda.